Appena qualche giorno fa è arrivata la notizia che ha sconvolto gli appassionati di anime e manga in tutto il giorno e che non pensavamo sarebbe mai arrivata: Berserk continuerà ufficialmente a partire dal prossimo numero di Young Animal, in uscita il 24 Giugno.
La notizia arriva dopo oltre un anno di silenzio stampa sul futuro dell’opera, ragion per cui dubitavamo fortemente che un proseguo sarebbe arrivato e invece eccoci qui adesso, ad ipotizzare riguardo cosa potremo leggere fra meno di due settimane nel capitolo 365, il primo scritto e disegnato interamente dagli assistenti dello Studio Gaga e supervisionato da Kouji Mori, amico intimo di Kentaro Miura nonché unica persona alla quale il maestro ha rivelato tutti i piani che aveva per il futuro della propria serie.
Il capitolo 364 di Berserk si era concluso lasciandoci alcune certezze e conferme: una prima è il fatto che sì, se prima era solo una teoria dei fan molto diffusa e con diverse prove a favore adesso è certo che il Moonlight Boy e Grifis condividano il medesimo corpo e che, in particolare, egli assuma le sembianze del bambino nelle notti di luna piena, mentre nel resto del tempo rimane fisicamente Grifis.
Per la verità già nel capitolo 358 avevamo avuto una prima mezza conferma di ciò vedendo i capelli di Grifis iniziare a scurirsi durante una notte di luna piena, ossia le notti in cui il potere magico raggiunge il picco massimo. Nel capitolo 364 abbiamo poi assistito ad una piccola parentesi di tranquillità e spensieratezza durante la quale il Moonlight Boy è rimasto attaccato a quelli che in fondo sono i suoi due genitori biologici per tutto il tempo, e proprio sul finire del capitolo abbiamo visto i capelli del bambino iniziare a diventare bianchi ed infine il suo corpo divenire quello di Grifis che, voltandosi a guardare Gatsu con una lacrima che gli riga il volto, sussurra queste parole:
“Ho fatto un sogno. In una notte di luna piena sono diventato un bambino e sono stato abbracciato da un calore familiare e nostalgico. Quando mi sono svegliato, l’unica cosa rimasta era una fugace sensazione di solitudine… Scomparsa con una singola lacrima nella foschia mattutina.”
Già al tempo del mio commento al capitolo 364 di Berserk feci delle supposizioni riguardo questo enigmatico finale, le parole di Grifis e la sua lacrima. Tutto ciò che abbiamo visto di lui dal momento della Rinascita fino al presente è stato un Grifis estremamente freddo e privo di emozioni nei confronti di chiunque, al punto che non si sforza neanche più di fingere di provarne alcuna. Il fatto che invece qui lui parli di calore familiare e nostalgico, del proprio percepire la solitudine e addirittura pianga potrebbe suggerire il suo provare ancora qualcosa nei confronti di Gatsu e Caska, ma d’altra parte possiamo anche supporre che quelle sensazioni (e quella lacrima) non fossero sue, bensì “immagini residue” di quanto provato dal Moonlight Boy sul punto di sparire.
Già in passato abbiamo avuto una conferma del fatto che i due, oltre a condividere il corpo, talvolta riescano anche a percepire le medesime sensazioni ed emozioni e che addirittura il Moonlight Boy sia in grado entro certi limiti d’influenzare il corpo anche quando è Grifis ad essere cosciente e presente. Mi riferisco agli eventi del capitolo 178 in cui il Falco Bianco rivede Gatsu per la prima volta e dichiara di non provare nulla di fronte a lui, tuttavia nel capitolo 179 lo vediamo avere un sussulto nel momento in cui stringe Caska a sé e lui stesso si rende conto dell’agitazione che prova e del fatto che il proprio battito sia accelerato. Egli ipotizza che il motivo di tale agitazione sia proprio l’influenza che il bambino ha su di lui, ma non ne abbiamo mai avuto conferme, almeno fino a questo momento.
Cosa ci possiamo aspettare dal capitolo 365 di Berserk?
Fatte queste premesse e visto che il capitolo 364 di Berserk terminava con Gatsu e Grifis l’uno di fronte all’altro un confronto fra i due è praticamente certo. Se sarà solo verbale o anche fisico è qualcosa su cui possiamo ragionare, tuttavia visto che Grifis sembra disarmato e che comunque si trovano in un’isola pacifica dubito combatteranno, almeno per il momento. Ad ulteriore supporto di questa ipotesi vi è il fatto che è stato dichiarato che l’arco attuale durerà altri 6 capitoli, mentre dopo inizierà un altro arco.
I due potrebbero limitarsi a discutere e alla discussione parteciperà sicuramente anche Caska, reduce dall’aver appena riacquistato il senno, e che ora si troverà a confrontarsi con la persona che ha causato il suo trauma. Come potrebbe reagire all’incontro, e soprattutto alla scoperta che suo figlio condivide il corpo con un uomo che Gatsu ha giurato di uccidere, è una delle grandi incognite per le quali non vedo l’ora di scoprire la risposta.
Per quanto riguarda Grifis penso verrà portato via da Zodd o si trasformerà in Phemt e lascerà senza troppe difficoltà il luogo dell’incontro con Gatsu. I due potrebbero separarsi momentaneamente per poi rivedersi col prossimo arco narrativo, comunque, col quale inizierà il vero e proprio arco finale, che sappiamo è imminente in quanto Miura in una recente intervista aveva dichiarato di non voler espandere più di tanto la storia di Berserk e di avere in mente di iniziare l’arco finale molto presto.
A sua volta un possibile salvataggio di Grifis ad opera di Zodd apre ad un’altra, interessantissima possibilità, ossia quella di vedere un nuovo incontro tra l’Immortale e il Cavaliere del Teschio. I due si sono scontrati per la prima volta durante l’Eclisse e sembrano avere un conto in sospeso l’uno con l’altro, perciò non è da escludere la possibilità di vedere un confronto anche fra loro, oltre che fra Grifis e Gatsu.
Qualsiasi cosa ci attenda bisogna ricordare che questo non sarà lo stesso Berserk di Kentaro Miura, bensì un Berserk scritto e disegnato da assistenti, amici del maestro Miura che desiderano onorare la memoria sua e quella della sua opera affinché non rimanga per sempre nell’oblio ma abbia un finale più simile possibile a quello che lui avrebbe voluto realizzare.