Il 2012 è stato un anno particolare per diversi motivi, a partire sicuramente dalla famosa “profezia Maya” che avrebbe previsto la fine del mondo per il 21 dicembre. Ma soprattutto, nel mondo dell’animazione è stato l’anno in cui Pixar e Disney è come se si fossero “scambiati” i rispettivi film: infatti, Pixar ha realizzato un film come Ribelle molto simile ai Classici; mentre, Disney ha realizzato un lungometraggio molto in linea con prodotti come Toy Story. Stiamo parlando in questo caso di Ralph Spaccatutto.
Per la regia Rich Moore (che avrebbe diretto anche l’altrettanto fortunato Zootropolis), Ralph Spaccatutto è un’opera che mette in scena un concetto assolutamente “Pixar”: e se i personaggi dei videogiochi si animassero e avessero delle emozioni come in esseri umani? E il risultato è un ottimo mix di citazioni ai più svariati videogiochi, emozioni e personaggi interessanti.
Il protagonista della vicenda è Ralph, il cattivo del videogioco arcade Felix Aggiustatutto. Per 30 anni Ralph ha svolto il suo ruolo di villain nel suo cabinato. Ma con il passare del tempo, il nostro protagonista non si sente più soddisfatto e vorrebbe essere riconosciuto come un eroe, al pari di Felix. Per raggiungere il suo obiettivo, Ralph deve conquistare una medaglia, come fanno tutti gli eroi. E così, inizia a intraprendere un viaggio attraverso gli altri cabinati della sala giochi, che lo porterà a conoscere Vanellope Von Schweetz e il suo videogioco, Sugar Rush
Bisogna riconoscere che il titolo di questo film potrebbe trarre in inganno, e farlo sembrare un prodotto sciocco o “solo” per bambini. In questo caso come altri, bisogna andare oltre la copertina per comprendere come dietro Ralph Spaccatutto si “nasconda” un ottimo film. Oltre a un ottimo comparto tecnico, e un’estetica fantastica, che rende unici i diversi videogiochi fittizi che compaiono nel film (da Hero’s Duty e Sugar Rush), il film di Rich Moore è un atto d’amore al mondo del gaming.
E non solo. Il film riesce a creare un bel rapporto tra i diversi personaggi, in particolare l’amicizia che si instaura tra Ralph e la piccola Vanellope; un rapporto che ricorda molto quello visto tra il Hogarth e il Gigante di Ferro nell’omonimo film di Brad Bird.
Ralph Spaccatutto è assolutamente un Classico Disney da non sottovalutare, forse uno dei migliori di quelli realizzati in computer grafica, che merita quindi una visione.