E’ sempre più vicino l’arrivo su Disney+ di Ms. Marvel, nuova serie Marvel Studios che avrà come protagonista la giovanissima Kamala Khan. Parliamo di un personaggio inedito sullo schermo e che è stato introdotto con successo nell’universo Marvel appena 9 anni fa.
Ms. Marvel è uno di quei personaggi che meglio incarna l’idea di inclusività (etnica, culturale, di orientamento) che la Casa delle Idee sta cercando di portare avanti da diversi anni. Raccontare, in maniera diversa e mai banale, tutti coloro che si possono sentire rappresentati da queste storie.
Soprattutto negli ultimi mesi, il Medio Oriente, è diventato sempre di più parte integrante dei racconti del Marvel Cinematic Universe. Già in Moon Knight, abbiamo assistito all’introduzione della prima supereroina araba (Scarlet Scarab/Layla El-Faouly).
Con Ms. Marvel si cerca di andare un pò più a fondo, raccontando in maniera diretta cosa vuol dire essere una giovane adolescente pakistana e musulmana negli Stati Uniti dei giorni nostri. Nonostante il target proposto sia molto più orientato verso gli adolescenti, Ms. Marvel potrebbe tranquillamente portare a spunti di riflessione incredibilmente impegnati e maturi.
Ma chi è Kamala Khan? Oggi cercheremo di raccontarvelo per prepararvi in maniera adeguata alla serie in arrivo.
Ms. Marvel: le origini del personaggio
Kamala è una giovane adolescente di origini pakistane cresciuta nel New Jersey. La sua vita è un continuo pendolo in bilico tra il vivere in una famiglia particolarmente tradizionalista in cui il coltivare la religione è quasi un obbligo e il vivere la propria vita da giovane ragazzina tra amici e scuola.
Kamala, inoltre, è una vera e propria nerd appassionata di videogiochi, libri e soprattutto degli Avengers. Prova una profondissima ammirazione nei confronti di Captain Marvel (Carol Danvers) che ama in maniera totalizzante.
Una notte, dopo una sua fuga da casa per andare ad una festa, viene investita dalle cosiddette nebbie terrigene, una sostanza che attiva definitivamente i poteri degli Inumani. Kamala, inconsapevolmente, fa parte di questa specie potenziata. Gli Inumani sono esseri geneticamente modificati creati dai Kree (comparsi sul grande schermo in Captain Marvel).
Il loro obiettivo è quello di farli diventare (un pò come gli Eterni per i Celestiali) delle vere e proprie armi per difendersi. Le origini del personaggio, nel Marvel Cinematic Universe, pare siano differenti rispetto a quelle su carta stampata. Discriminante è proprio l’assenza degli Inumani nell’universo cinematografico e quindi l’ impossibilità di introdurre il personaggio nella maniera più “classica”.
Una supereroina inedita
L’essere stata esposta a questa “nebbia” dà a Kamala la possibilità di ingigantirsi e rimpicciolirsi, anche in singole parti del corpo.
In “Fuori dalla Norma” fumetto di esordio del personaggio, più volte riesce a ingrandire i propri pugni, senza alcun tipo di sforzo. Inoltre, possiede un fattore rigenerante capace di farla guarire anche da gravi ferite. Questo però non può essere usato nel momento in cui sfrutta i suoi poteri di “ingrandimento” e “allungamento”.
Su carta stampata, il personaggio ha esordito nel 2013 da un’ idea di Sana Amanat, G. Willow Wilson e Adrian Alphona. Due su tre degli ideatori sono musulmani-americani. Ciò ha favorito, nel corso degli anni, una rappresentazione di Kamala sempre più libera da qualsiasi tipo di pregiudizio culturale ed etnico.
Ci troviamo davanti ad un personaggio che potrebbe apportare una piccola rivoluzione nell’ MCU introducendo e mostrandoci qualcosa che fa parte della cultura globale ma che molti tendono ad ignorare.
Ms. Marvel sarà disponibile su Disney+ dall’ 8 giugno.
