È arrivato Giugno 2022, ma, come già tristemente annunciato, quest’anno non ci sarà alcuna conferenza E3 a tenerci compagnia durante le giornate, o le nottate per noi italiani, in cui software house e publisher si impegnano a rivelare teaser, gameplay trailer e date d’uscita dei propri prodotti.
Questa, infatti, è stata ufficialmente cancellata e rimandata a Giugno del 2023, con la promessa di garantire una presenza fisica e, ovviamente, in digitale, per tutti coloro che, impossibilitati a raggiungere Los Angeles, desiderano comunque mantenersi informati sul mondo dei videogiochi.
Perché l’E3 è stato cancellata?
L’ESA, ovvero l’Entertainment Software Association, ha annunciato in un comunicato ufficiale del 31 Marzo 2022 le seguenti parole: “The Entertainment Software Association comunica che L’E3 tornerà nel 2023 con una rinnovata veste che celebrerà l’industria dei videogiochi. […] Oggi annunciamo che nel 2022 non ci sarà alcuna vetrina digitale per l’E3. […] Che venga vissuta in fiera in presenza o seguita dai propri dispositivi preferiti, la fiera del 2023 riunirà la comunità, i media e l’industria grazie a un formato tutto nuovo e a un’esperienza interattiva.”
Ma per approfondire meglio, vi rimandiamo all’accurato articolo dedicatovi:
Tornerà davvero l’E3 come lo ricordiamo?
Ad acquietare gli animi è lo stesso Stanley Pierre Louis, presidente e CEO dell’ESA, dichiarando quanto sia importante per l’associazione il rendere disponibile online e, soprattutto, accessibile fisicamente il prossimo E3, il quale è in assoluto uno degli eventi più importanti dell’anno nell’ambito videoludico.
Evento che, dal lontano 1995, oramai, è divenuto simbolo della comunicazione internazionale del mondo dei videogiochi, all’interno del quale le varie case di sviluppo competono indirettamente presentando i propri titoli ed i propri progetti, mostrando pubblicamente i risultati del loro lavoro.
Inoltre, sempre lo stesso CEO ha comunicato durante una sua intervista il suo entusiasmo riguardo la prossima conferenza estiva, esplicitando come la disponibilità, in termini di spazio, sia indiscussa e, di conseguenza, con un’organizzazione accurata si riuscirà a raggiungere l’obbiettivo sperato.
Non ci resta, dunque, che aspettare l’annuncio delle date dell’E3 2023, sperando che le software house abbiano in serbo numerose novità.
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Fonte: The Washington Post
