La prematura e imprevista dipartita del maestro Kentaro Miura ha significato un’enorme perdita non solo per i fan di Berserk, ma per l’intera industria dei manga in generale. Dopo questo fatto, la pubblicazione dei capitoli del manga giunse ovviamente ad un impasse, lasciando anche il tempo agli assistenti e ai collaboratori di Miura di compiangere la sua perdita.
Adesso, però, giungono delle importanti novità che indicano chiaramente la ripresa di Berserk, annunciate attraverso un comunicato ufficiale dallo staff di Young Animal, la rivista dove venivano pubblicati regolarmente i capitoli di Berserk. I numerosi messaggi d’amore per Miura e la sua opera da parte dei fan hanno commosso visibilmente l’azienda, la quale ha deciso di rivelare alcune parole che Miura rivolse all’amico e collega Kouji Mori riguardo le storie e i capitoli che egli aveva in mente per Berserk, similmente a come fece poi con il suo editor e il suo staff.
Miura domandava diverse cose: “sarebbero sopresi se disegnassi questo? E un personaggio così? Questa storia sarebbe interessante?” queste sue conversazioni non dovevano essere le sue ultime parole, ma parte di ordinarie giornate di un artista di manga. Questi giorni normali sono continuati per più di un quarto di secolo, e tutti hanno ancora i loro cuori e menti colme dei pensieri che Miura condivise con loro durante quei momenti.
Sono stati ritrovati anche degli appunti, idee e design per i personaggi lasciati da Miura, e lo staff dice di essere stato restio a terminare la storia senza condividerli con i fan. Adesso, la speranza è che tutti leggano l’ultimo capitolo realizzato, fino all’ultimo pannello. La decisione di far tornare la serie è stata stabilita dalla squadra di produzione basandosi su una sola politica: “Lo ha detto Miura”. Il maestro non ha lasciato nessuna bozza, ed è impossibile creare un manoscritto esattamente come avrebbe voluto lui. Tuttavia, lo staff scriverà il manga in modo da non deviare dalle parole stesse di Miura.
Lo staff di Berserk vuole portare il “Kentaro Miura” che conosceva così bene attraverso le conversazioni e il lavoro, e trasmetterlo a tutti i fan in modo sincero. Questa politica, seppur imperfetta, è il modo migliore per dare a tutti il Berserk che Miura aveva ideato nella modalità più fedele possibile. A partire dal prossimo numero di Young Animal, in uscita il 24 giugno, verranno pubblicati sei capitoli fino alla fine dell’arco Fantasia/Isola degli Elfi. A seguire, sarà dato inizio ad un nuovo arco. I crediti dopo la ripartenza saranno “lavoro originale di Kentaro Miura, Manga di Studio Gaga, Supervisionato da Kouji Mori” e la numerazione dei volumi del manga continuerà seguendo il suo ordine attuale.
Il messaggio di Kouji Mori sul ritorno di Berserk
Circa 30 anni fa, Miura lo ha chiamato dicendogli di voler parlare con lui riguardo il disegno di una bozza. Mori era andato al suo studio per discutere come sempre, ma il mangaka sembrava più serio del solito. Aveva detto di avere il bisogno di disegnare l’Eclissi, e Mori percepì come sarebbe stato un lavoro duro; nel messaggio afferma come non poteva credere a ciò che avvenne quando dovette rimanere “intrappolato al chiuso” per una settimana. In quel preciso momento venne completata la storia di Berserk, fino all’ultimo capitolo.
Stranamente, la storia di Berserk è andata avanti esattamente nel modo in cui ne parlarono al tempo, con quasi nessun cambiamento. Mori e Miura hanno continuato a parlarsi spesso, ogni volta che spuntava un importante capitolo, facendo così sin da quando erano studenti, consultandosi sui rispettivi manga. A questo punto, Mori dice che le persone con un buon intuito dovrebbero aver capito come lui conosca la storia di Berserk fino alla sua conclusione; tuttavia, egli non può dire di poterla disegnare solo perché la conosce: solo il genio Kentaro Miura può scrivere un capolavoro come Berserk.
Eppure, Mori sa di essersi trovato con un’enorme responsabilità. Quando Miura era in vita, disse a Mori di non aver detto a nessuno la storia intera tranne che a lui, ed era la verità. Mori non sapeva se parlarne ai fan attraverso un’intervista, o se pubblicare un articolo con delle illustrazioni, visto che ciò non avrebbe trasmesso le scene che Miura descrisse, o le parole di Guts e Griffith. Mentre Mori pensava a cosa fare, ha poi ricevuto un messaggio dallo staff, il quale aveva deciso di finire l’ultimo capitolo rimasto e che cercava la supervisione di Mori.
Le ultime pagine del capitolo non erano complete: alcune non avevano neanche i personaggi disegnati, e Mori dice di aver visto il manoscritto senza aspettarsi molto. Ma la disperazione può spingere le persone a creare miracoli: eccolo là, il manoscritto completo di Berserk. Gli apprendisti di Miura avevano chiesto a Mori se lui glielo avrebbe permesso, e il direttore della compagnia Shimada, un mentore per Mori e Miura, disse che se Mori lo avrebbe fatto, la compagnia lo avrebbe supportato. Mori allora pensò che se fosse fuggito, Miura gli avrebbe rinfacciato come, nonostante ne abbia parlato molto con il suo amico, quest’ultimo aveva deciso di non farlo. Dunque, Mori ha deciso di accettare.
Kouji Mori fa una promessa a tutti i fan: cercherà di ricordare i dettagli il più possibile e di raccontare la storia, e scriverà solo i capitoli di cui Miura gli aveva parlato. Non aggiungerà cose, non scriverà storie che non ricorda, ma solo le frasi e le trame che Miura gli descrisse. Ovviamente non sarà perfetto, ma egli pensa di poter quasi raccontare la storia che Miura voleva narrare. Mori afferma come il talento degli apprendisti di Miura sia reale, descrivendoli come degli artisti brillanti; molti potrebbero non essere pienamente soddisfatti di un Berserk scritto senza Miura, ma egli spera che i pensieri di tutti siano con loro.