Si torna a parlare del dibattito che ha infiammato questi ultimi mesi il mondo del cinema e dell’intrattenimento: il caso Johnny Deep e Amber Heard, nomi importanti che in queste ultime settimane sono rimaste al centro dell’attenzione non solo nel settore movies ma anche in quello meme di tutto il web per via del processo che si è tenuto negli Stati Uniti e che si è concluso solo mercoledì 1 giugno.
Dopo numerose prove mostrate da entrambe le parti, il verdetto a cui è giunta la giuria non ha lasciato più dubbi: Johnny Depp è stato diffamato da Amber Heard, e l’attrice che ha perso questa causa dovrà adesso rispondere delle sue azioni con un sostanzioso risarcimento della bellezza di oltre 10 milioni di dollari.
La delusione della Heard a questo verdetto non si è fatta attendere, con tanto di un tweet pubblicato pochi minuti dopo la conferma ufficiale. Ma c’è un però: da quel che emerge nelle ultime ore, infatti, sembra che Amber Heard non sia in grado di pagare questa somma di denaro.
il problema del risarcimento nel verdetto del processo tra Amber Heard e Johnny Depp
L’accusa che Johnny Depp aveva mosso verso Amber Heard, chiedendo così un risarcimento di 50 milioni di dollari, riguardava un editoriale pubblicato dal Washington Post quattro anni fa, nel 2018. Da ciò che emergeva nelle pagine del quotidiano, Amber Heard avrebbe accusato la star di Hollywood di violenza domestica (anche se non veniva citato direttamente l’attore) e da ciò sono poi emersi altri potenziali scandali che hanno compromesso in diverse occasioni i ruoli in cui Depp avrebbe dovuto prendere parte.
In seguito alla citazione in giudizio, Heard ha invece chiesto 100 milioni per le dichiarazioni che l’avvocato di Depp ha fatto sulle sue affermazioni di abuso. Giunti dunque al risultato di questa settimana Elaine Bredhoft, avvocato dell’attrice, ha parlato a TODAY spiegando che la sua cliente non ha accesso a questa enorme somma di denaro.
Nel resto dell’intervista, Bredehoft ha insistito come la Heard sia stata “demonizzata” sui social e per questo la sentenza mancherebbe di credibilità, e viene anche paventato il ricorso in appello.
