The Office è senza ombra di dubbio una delle commedie più complete e esilaranti di tutto il panorama televisivo, complice la raffinata e tagliente scrittura di uno dei comici più irriverenti e talentuosi al mondo: Ricky Gervais.
Creata nel 2001 in coppia con Stephen Merchant, la serie ha avuto un adattamento americano con protagonista Steve Carrell e John Krasinski. Forse quest’ultima è la versione più famosa e conosciuta, dato che nel cast spiccava Carell, personalità rilevante e famigerata che spalleggiò con grande talento Jim Carrey nel cult “Una settimana da Dio”.
Successivamente al successo di The Office U.S.A. sulle piattaforme Netflix e Amazon Prime Video, un nuovo progetto e arrivato in campo televisivo e questa volta vi sorprenderà.
La prima versione in lingua araba di The Office, il classico della commedia britannica di culto di Ricky Gervais e Stephen Merchant, andrà in onda in Medio Oriente nel corso dell’anno, grazie a un accordo raggiunto tra il detentore della licenza BBC Studios e il produttore-broadcaster locale MBC.
In onda sui canali televisivi della rete e tramite lo streamer Shahid VIP, la serie in 20 episodi sarà ribattezzata Al Maktab e prodotta da MBC Studios, con la regia del regista egiziano Hisham Fathi.
A differenza dell’originale, la versione mediorientale sarà ambientata in una società di servizi di corriere, guidata da Malik Al-Tuwaif, il capo egocentrico ma amabile interpretato da Saleh Abuamrh.
Creato e interpretato da Gervais e Merchant, il classico cult britannico è andato in onda per due stagioni sulla BBC due decenni fa prima di essere rifatto con successo negli Stati Uniti dalla NBC, con Steve Carell come protagonista.
Versioni locali sono state prodotte in altri 10 territori, tra cui Francia, Germania, Canada, Israele, India e, più recentemente, Polonia, ma la versione MBC è la prima in lingua araba.
André Renaud, SVP Format Sales di BBC Studios, ha dichiarato:
“Sebbene il lavoro in ufficio possa apparire leggermente diverso per molti di noi nel 2022, la familiarità di questi personaggi ben osservati mentre affrontano piccole rivalità, momenti di amicizia e umorismo, e un capo che a volte si rende ridicolo, suona ancora altrettanto vera”.
