Tra i nomi che spopolano nella sfera italiana dei social, quello di Gianluca Vacchi è senza dubbio uno dei più noti: diventato famoso grazie ai diffusissimi video di balletti su Tik Tok, l’imprenditore e influencer italiano non ha mai esitato a mettere in mostra anche la sua sfarzosa vita, conquistando in questo modo un numero enorme di followers e attirando su di sé la curiosità della gente.
Tuttavia, mentre Gianluca Vacchi appare nei vari video e post come una persona dal carattere molto bonario e socievole, sembra che le persone che lavorano per lui abbiano un’idea piuttosto diversa dell’ambizioso imprenditore. La domestica filippina quarantaquattrenne di Mr. Enjoy, che ha lavorato per un periodo di quasi quattro anni per lui dal 2017 al 2020, ha infatti denunciato delle condizioni di lavoro tremende.
Tra vessazioni e sfruttamenti di diversi tipi, la donna ha anche affermato come ci siano state prese di posizione ingiuste nei confronti del suo stipendio, tra detrazioni effettuate con motivazioni molto dubbie e straordinari e Tfr non pagati. In aggiunta, sempre la donna ha dichiarato di essere stata “costretta” a partecipare nei conosciutissimi video Tik Tok di Gianluca Vacchi, dovendo così ballare a tempo e apparire nei filmati anche controvoglia.
Le ombre nella casa di Gianluca Vacchi
Dalle parole della ex-domestica dell’influencer, viene quindi spiegato come Gianluca Vacchi reagiva quando i suoi dipendenti non eseguivano nel modo corretto i balletti pianificati per i video Tik Tok: se essi non erano perfettamente realizzati, Vacchi esplodeva in un impeto di rabbia, sfogandosi contro i domestici, lanciando il cellulare e spaccando la lampada usata per le riprese. Adesso, non solo due ex dipendenti e la donna vogliono fare causa a Gianluca Vacchi chiedendo il risarcimento dei danni, ma quest’ultima vuole anche che le vengano riconosciuti 70 mila euro di retribuzioni non pagate, tra Tfr e straordinari.
La donna filippina aveva un contratto che la portava a lavorare sei ore per sei giorni la settimana, ma da ciò che dichiara lei avrebbe lavorato anche per venti ore di fila in alcuni casi, quasi sempre senza ricevere alcun tipo di straordinario. Oltretutto, non avrebbe neanche beneficiato del riposo settimanale e delle ferie. In più, si aggiungeva anche l’abuso verbale di Gianluca Vacchi durante la registrazione dei video, poi pubblicati su social nel periodo di lockdown.
Altri episodi elencati dalla donna riguardano il momento in cui lei andava a preparare i bagagli dell’influencer: da ciò che viene scritto su Repubblica, la donna dice che nel caso si fosse dimenticata qualcosa, come vestiti o accessori, Gianluca Vacchi avrebbe potuto decidere di decurtare dalla busta paga 100 euro. Un’azione del genere è avvenuta anche quando le punture di testosterone erano state trovate spostate dal posto abituale.
In tutto ciò, Gianluca Vacchi aveva chiesto che la domestica firmasse un contratto di riservatezza verso terzi, pena una penale da 50 mila euro detratti dal Tfr: dal documento che siglava ciò era riportato come “Il dottor Vacchi è persona che, anche in virtù della sua attività, ha assunto una rilevantissima notorietà e popolarità a livello mondiale; per la parte rivelante dette informazioni costituiscono un patrimonio personale, economico e commerciale di valore considerevole che intende tutelare”.
