Uber è un’applicazione che ha modificato notevolmente la nostra concezione dei trasporti negli ultimi 10 anni: avvalendosi della cosiddetta “economia collaborativa”, l’app permette a qualunque cittadino di “dare un passaggio” a uno sconosciuto, dietro pagamento di una certa somma. L’intera operazione è totalmente gestita dall’applicazione, in totale trasparenza e sicurezza.
Grazie a queste sue caratteristiche, Uber è riuscito ad espandersi ben in 77 Paesi, non senza incorrere però in diatribe legali e in scontri con altre categorie di lavoratori. In Italia, è ormai cosa nota a tutti, lo scontro tra la società americana e i tassisti è molto feroce, tanto da esser riuscito ad accendere, in passato, un aspro dibattito politico sul tema.
Oggi però sembra che i dissapori sia destinati a cessare: Uber e ItTaxi, il principale consorzio di tassisti italiano, sono giunti a un accordo economico.
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Uber e ItTaxi scendono a patti
I motivi che hanno spinto i due soggetti a stipulare un patto sono diversi: da una parte Uber mira a aumentare la flotta di veicoli nelle città in cui è attivo il servizio Uber Black, unico ammesso in Italia, che si avvale solo di autisti dotati di una licenza di Noleggio Con Conducente (NCC), dall’altra ItTaxi che ha come obiettivo quello di aumentare la platea di possibili clienti, sia italiani, che stranieri, inglobando anche coloro che utilizzano abitualmente l’app della società di San Francisco.
Infatti, l’accordo prevede che i taxi che partecipano a ItTaxi possano essere prenotati anche attraverso l’app di Uber, allo stesso modo i tassisti potranno accettare anche alcune corse prenotate sull’app Uber. In entrambi i casi, la multinazionale americana tratterrà una commissione la cui percentuale non è ancora nota.
L’accordo siglato con Uber è un traguardo importante che porterà progressivamente più corse ai tassisti del nostro consorzio. Si tratta di un passo avanti per il nostro lavoro e un servizio in più per i clienti che hanno bisogno di muoversi agilmente nelle principali città italiane. Grazie a questa partnership potremmo lavorare di più e meglio, sfruttando le nuove opportunità questo accordo porterà
Loreno Bittarelli, presidente di ItTaxi
Il nuovo servizio sarà operativo a partire dal mese di giugno e partirà proprio dalla Capitale, per poi espandersi a oltre 90 città della Penisola.
Uber non è nuova a simili accordi, questa aveva già stretto, in un passato recente, patti analoghi in altre città come New York o San Francisco.