A rendere un film una grande pellicola cinematografica, oltre a una gestione di tutto ciò che è legato all’ambito video e recitativo, è necessaria anche una grande musica. E ciò lo sapeva bene Vangelis, pseudonimo di Evangelos Odysseas Papathanassiou.
Vangelis è stato senza dubbio uno dei più celebri compositori e polistrumentisti operanti nell’ambito cinematografico negli ultimi anni. E molti personaggi pubblici, tra cui anche Elon Musk, hanno pianto la sua perdita.
L’autore musicale è infatti deceduto lo scorso 17 maggio all’età di 79 anni in un ospedale a Parigi, senza motivi apparenti. Ad annunciare la morte di Vangelis ci ha pensato il suo assistente Lefteris Zermas, che tuttavia non ha reso pubblici i motivi del decesso.
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Vangelis: come ha segnato la musica (cinematografica e non) contemporanea
Nato il 29 marzo 1943 ad Agria, in Grecia, Vangelis ha segnato indelebilmente la storia della musica contemporanea. Dopo aver iniziato la sua strada nel mondo della musica a soli 4 anni, percorso in cui ha affrontato gli studi per gran parte con un metodo autodidatta, si trasferisce a Parigi nel 1968, dove decide di iniziare la sua carriera da produttore solista.
Successivamente Vangelis decide di trasferirsi a Londra nel 1973, città in cui riesce, nel 1982, a vincere un premio Oscar per la realizzazione della colonna sonora del film Momenti di Gloria, di Hugh Hudson. Inoltre, il compositore musicale registra tra le sue opere anche la collaborazione con il celebre regista Ridley Scott, per il quale ha scritto la base musicale per Blade Runner.
Sempre per Ridley Scott produce la colonna sonora di 1492 – La conquista del paradiso, film che insieme a Blade Runner faranno acquisire al produttore una grande popolarità, a tal punto da farlo migrare verso altri mondi, oltre a quello cinematografico.
Nel 1997, Vangelis viene invitato dall’IAAF a partecipare ai Campionati del mondo di atletica leggera ad Atene, durante la quale riprodurrà alcuni delle sue opere musicali più famose, accompagnato tra l’altro da un’orchestra.
Al di là dell’ambito cinematografico e sportivo, Vangelis arriva anche nel mondo scientifico: nel 2001 registra infatti Mythodea, una composizione musicale utilizzata dalla NASA come tema per la missione 2001 Mars Odyssey.
Con il 2002 Vangelis decide di comporre l’inno del campionato mondiale di calcio che si svolgeva durante l’anno, decretando così il suo ritorno all’universo sportivo. Tra le sue ultime opere troviamo la colonna sonora di Alexander, film ispirato alla vita di Alessandro Magno, e Rosetta, il suo ultimo album in studio, realizzato nel 2016 e ispirato all’omonima missione spaziale dell’ESA.
Fonte: Deadline.
