Nel capitolo 69 di Boruto: Naruto Next Generations emerge tutta la pericolosità dei poteri di Eida. Se la conoscenza fornita dal Senringan era già sembrata un’abilità decisamente comoda dal punto di vista strategico, la sua capacità di “ammaliare” gli avversari e renderli incapaci di agire contro di lei risulta devastante in battaglia. Il cyborg non ha nemmeno bisogno di lottare per soggiogare i suoi nemici.
Shikamaru prova ad opporsi con tutte le proprie forze a quel senso di debolezza, a quella voglia di accontentare il nemico e di placarsi nei suoi confronti, e comprende che l’intervento di Naruto e Sasuke non farebbe altro che renderli semplici bersagli per Code. Lo scambio di battute tra il consigliere dell’Hokage ed Eida rivela, però, un importante dettaglio sui poteri di quest’ultima: se la si attacca senza l’intenzione di farle del male, come nel caso della Tecnica del controllo dell’Ombra, con un po’ di sforzo si può riuscire ad andare a segno.
Secondo quanto rivelato da Eida stessa a Code nel capitolo 57, soltanto gli Otsutsuki e Daemon sono immuni al suo potere. Ciò vuol dire che solo Boruto e Kawaki potrebbero intervenire al momento, ma sarebbe una mossa troppo azzardata, considerata la presenza di Code e anche il tentativo di fuga di Kawaki appena sventato. Ecco perché, ancora una volta, Shikamaru prova a ragionare d’astuzia. A testimonianza che le informazioni sul proprio nemico sono un’arma più potente di qualunque jutsu.
Infatti, Eida confessa di non condividere gli obiettivi di Code. A lei non importa nulla della sua vendetta in memoria di Otsutsuki Isshiki, ma desidera soltanto trovare l’amore. Un amore che le è proibito a causa del temibile potere di cui è dotata e sul quale non ha il controllo. Un amore che potrebbe scoprire soltanto in Kawaki o Boruto, poiché immuni al suo “fascino”. Ecco perché Shikamaru le propone inaspettatamente di passare dalla parte di Konoha. In tal modo, la situazione si rovescerebbe, e le speranze di Code sarebbero pari a zero, dal momento che non potrebbe fare nulla contro di lei.
Anche Sasuke, Sarada e Mitsuki vogliono aiutare Boruto
Un altro focus importante del capitolo 69 di Boruto: Naruto Next Generations riguarda il rapporto allievo-maestro tra Boruto e Sasuke. Quest’ultimo si sente in colpa per non essere stato presente durante lo scontro con Code, e si rimprovera di aver lasciato a Kawaki l’arduo compito di ucciderlo, per impedire a Momoshiki di assumerne il controllo.
Nel frattempo, Naruto sembra non aver cambiato idea nei confronti di Kawaki. Essendo ormai un ninja del Villaggio della Foglia, lo considera parte della famiglia e non serba rancore per quanto accaduto. Nonostante ciò, sia l’Hokage che Sasuke si rendono conto che le azioni del ragazzo non sarebbero viste di buon occhio da chiunque e potrebbero portarlo ad essere odiato a Konoha.
Anche Sarada e Mitsuki provano frustrazione per non essere in grado di aiutare il proprio compagno di squadra, dal momento che sono in gioco forze al di fuori della loro portata. Per questo motivo, i due promettono di impegnarsi al massimo per non rimanere troppo indietro rispetto a Kawaki e Boruto, ed essere determinanti negli eventi futuri.
Il capitolo 70 di Boruto: Naruto Next Generations è molto atteso, dal momento che ci rivelerà la risposta di Eida alla proposta di Shikamaru. L’idea di attirare Code a Konoha potrebbe rivelarsi un azzardo, oppure la svolta che mette fine alla partita tra le due fazioni. Certo, se andasse così, ci si chiede cosa porterà allo scontro tra Boruto e Kawaki visto nel flash forward all’inizio della serie. Non ci resta che andare avanti nella lettura per saperne di più.
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