Difficile fare un elenco dei giochi con risultati tanto disastrosi quando Babylon’s Fall; rimanendo nel suo genere di shooter multiplayer, forse prima di lui c’è stato solo Lawbreakers, il dimenticatissimo (e così dovrà rimanere) titolo realizzato da Cliff Bleszinski, noto creatore del franchise di Unreal Tournament e Gears of War.
Il fallimento di Babylon’s Fall, però, appariva già dal suo annuncio come qualcosa di certo, nonostante Square Enix abbia insistito da tempo sulla qualità del progetto, per contro catalogando come “delusione” Marvel’s Avengers. Eppure, sembra che il numero di giocatori che si trovano a giocare adesso a Babylon sia in realtà di gran lunga maggiormente inferiore del titolo ispirato al mondo degli eroi Marvel.
Secondo i dati di Steam Charts, nel giorno di mercoledì 4 maggio il numero complesso di giocatori attivi in gioco era sceso ad un singolo numero: l’uno. Si potrebbe allora scherzare sulla reale identità di chi stesse giocando al titolo, ipotizzando come possa essere chi ha ideato questo gioco o il CEO di Square; invece, il giocatore in questione ha voluto rivelare la sua identità al mondo, spiegando perché egli si trovasse ancora in questo desolato mondo videoludico e abbandonato da Dio.
Chi è che gioca davvero a Babylon’s Fall?
L’ultimo devoto (od ostinato) giocatore di Babylon’s Fall si è rivelato su Twitter dopo aver condiviso una notizia pubblicata dalla testata online VGC, che riportava l’abissale numero riscontrato sulla piattaforma di dati Steam. Egli è Dashiel Wood, un giornalista videoludico che ha inoltre voluto utilizzare questa vicenda in modo auto-ironico, scrivendo nella descrizione presente sul suo profilo Twitter: “Il più forte soldato di Square. L’unico giocatore di Babylon’s Fall del 4 maggio 2022, 00:00”.
A mostrare ulteriormente il fortissimo supporto che egli ha verso Square Enix, Dashiel afferma anche di aver acquistato le collector edition di Left Alive e il famigerato Balan Wonderland, entrambi giganteschi flop del settore videoludico attuale, e che si sono spesso trovati nel bel mezzo di varie polemiche da parte dell’utenza. Dashiel non sembra però infastidito dallo status di “unico giocatore esistente di Babylon’s Fall”, creando anche meme scherzosi per l’occasione e autoproclamandosi tale più che volentieri.
Dopo due mesi dal lancio, questo nuovo gioco di Square Enix sembra destinato a non avere né una vita rosea, né una vita longeva. Nel frattempo, ricordiamo come l’azienda si trovi a chiudere un affare che ha portato alla vendita di ognuno dei suoi studi occidentali per concentrarsi sulle sue IP giapponesi e sul mercato delle blockchain, mentre PlatinumGames si trova a leccarsi le ferite dopo questo insuccesso da loro prodotto.