La scorsa notte su ESPN+ è stato trasmesso un incontro di tennis piuttosto particolare. Protagonista è stato John McEnroe, leggendario tennista che negli anni 80 raggiunse la posizione numero 1 del ranking mondiale (dal 1981 al 1984) grazie alla vittoria di 7 titoli del Grande Slam. Ricordato anche per il suo carattere piuttosto irascibile e fumantino, soprattutto nei confronti degli arbitri, il tennista nonostante l’età non sia più in un’età giovanissima (ha da poco compiuto 63 anni) è comunque rientrato in campo per un match speciale, soprattutto per quanto riguarda l’avversario.
Infatti lo sfidante non era nient’altro che lo stesso John McEnroe. Più precisamente si trattava di un avatar con le sembianze dello stesso tennista in versione giovane. Tutto ciò è stato possibile grazie a motion capture, Unreal Engine MetaHuman (un app che crea avatar umani fotorealistici), machine learning e intelligenza artificiale, con cui sono stati ricreati 5 diversi avatar corrispondenti ad altrettanti momenti della carriera del tennista (1979, 1981, 1982, 1984, 1992). Si tratta quindi del primo match che vedeva una sfida tra reale e virtuale.
Il lavoro è stato realizzato da Michelob Ultra con Unit 9. Un video della durata di 45 minuti ha spiegato come è stato realizzato il tutto. Da un parte troviamo il vero John McEnroe, mentre dall’altra una serie di lanciapalline e di robot che “rispondevano” ai colpi del tennista per ricreare l’effetto partita. Chiaramente gli spettatori hanno visto un avatar che simulava le movenze e gli atteggiamenti tipici del tennista, comprese le sue lamentele verso gli arbitri. Per realizzare ciò, gli sviluppatori hanno guardato e studiato tantissimi filmati riguardanti le partite di John, registrando oltre 300 tiri per catturare al meglio i movimenti e la tecnica del tennista.
A commentare il match sono stati chiamati il fratello Patrick che ha raccontato anche alcuni aneddoti sulla vita di John, in compagnia del commentatore sportivo Ashley Brewer e l’ex tennista professionista James Blake. Un’iniziativa piuttosto particolare che spinge lo sport a un incontro con il mondo virtuale, in maniera ancora più netta di altre, come quella della NBA in collaborazione con il Metaverso.
John McEnroe contro se stesso: ecco il trailer
Dopo la première di ieri, il “film” (che ci mostrerà sia la partita che tutto il dietro le quinte dei lavori) verrà pubblicato nella sua interezza quest’estate. Per ingannare l’attesa, trovate il trailer qui sotto.
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