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Il pianto virale di Boruto è diventato anche un cosplay low cost

Il pianto di Boruto dall’episodio 246 di Boruto: Next Generation è diventato virale, come abbiamo visto nelle scorse settimane, tanto che ora è un conosciutissimo meme. Alcuni hanno pure messo il pianto del protagonista a confronto con quello dell’attrice Amber Heard durante il processo per diffamazione che la vede contrapposta all’ex marito Johnny Depp.

Adesso questo pianto diventerà ancora più meme grazie a Low Cost Cosplay, che ha deciso di usarlo come base per un suo cosplay ironico. Nella foto postata dal cosplayer, sempre divisa in quattro parti, abbiamo inizialmente uno scatto sui suoi piedi scalzi mentre sta camminando per casa. Si può notare come sul pavimento ci siano dei pezzi di Lego sparsi, quindi è facile immaginarsi cosa porti Low Cost a piangere come Boruto.

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Nella terza parte vediamo un primo piano della faccia di Low Cost in cosplay di Boruto mentre piange, che viene messo a confronto direttamente con il frame originale dell’anime. In una foto extra, invece, vediamo sempre Low Cost piangere come Boruto con un pezzo di Lego in bocca.

A proposito di quella scena del pianto di Boruto

La scena del pianto di Boruto dall’episodio 246 doveva essere drammatica, in quanto Boruto perde uno dei personaggi più importanti della sua vita in battaglia. Per questo il figlio di Naruto scoppia in un pianto disperato. Purtroppo la drammaticità della scena, come abbiamo visto, non è stata trasmessa a dovere agli spettatori, visto che il pianto è ormai solamente una forma d’ilarità.

Vinicius Dias, l’animatore che si è occupato di quel cut, si è scusato pubblicamente su Twitter per il risultato finale sottolineando come pensasse che fosse venuto meglio.

boruto pianto

L’attuale arco narrativo dell’anime di Boruto è anime original, e infatti non si sa ancora quanto sarà lungo, anche se sembra si stia avvicinando alla sua conclusione. Per tornare sul materiale del manga ci vorrà inoltre un bel po’ di tempo, visto che l’anime ha già adattato l’ultimo arco finora pubblicato di esso, che continua la sua serializzazione a ritmo mensile. La serie viene trasmessa in simulcast su Crunchyroll.

Fonte: Instagram

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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