Twitter è senza dubbio una delle piattaforme social più importanti e utilizzate al mondo. Fondato nel lontano 2007 a San Francisco, in California, al giorno d’oggi il social conta oltre 300 milioni di utenti attivi mensilmente, con un fatturato annuo di circa 2,5 miliardi di dollari.
A rendere Twitter così popolare, in particolar modo nel mercato statunitense, hanno contribuito la sua semplicità e immediatezza d’uso. Proprio per queste caratteristiche il social network è diventato, nel corso del tempo, una vera e propria piazza pubblica dove molti, specialmente negli USA, condividono e discutono di idee politiche.
La piattaforma statunitense ha da sempre garantito l’apertura al dibattito, anche se nell’ultimo periodo, secondo uno dei più grandi imprenditori dei nostri tempi, ciò sembra che si stia perdendo. Si parla ovviamente di Elon Musk che, lo scorso 25 aprile 2022, ha dato il via all’accordo per acquisire Twitter per la cifra di 44 miliardi di dollari.
Tra i motivi che hanno spinto Musk all’acquisto di Twitter infatti, rientra anche la volontà dell’imprenditore sudafricano di rendere il social una “piazza digitale dove vengono dibattuti argomenti vitali per il futuro dell’umanità”. Tuttavia, l’acquisizione del social da parte di Elon non sembra essere gradito da tutti, in particolar modo da chi lavora all’interno dell’azienda.
Twitter annuncia la potenziale perdita di dipendenti per colpa di Elon Musk
Lunedi scorso Twitter ha previsto che, per via dell’acquisizione della compagnia da parte di Elon Musk, potrebbero presentarsi dei problemi per mantenere i dipendenti chiave all’interno dell’azienda e anche per assumerne di nuovi.
Malgrado il CEO di Twitter Parag Agrawal abbia cercato di limitare il malcontento dei dipendenti, la situazione non sembra essere delle migliori. La stessa compagnia ha infatti dichiarato, in una nota rilasciata alla Securities and Exchange Commission statunitense:
“[Potremmo] subire una partenza dei dipendenti, prima della chiusura dell’acquisizione.
Durante il periodo precedente la chiusura dell’acquisto, la nostra attività è esposta a determinati rischi intrinseci e alcune restrizioni alla nostra attività secondo i termini dell’accordo potrebbero danneggiare i nostri rapporti commerciali, la nostra condizione finanziaria e i risultati operativi”.
Anche se la salute aziendale di Twitter non sembra andare per il verso giusto, Musk non si dimostra particolarmente preoccupato per la situazione. Il fondatore di Tesla ha infatti affermato a tal proposito:
“Se qualcuno non si sente a proprio agio con l’acquisto di Twitter, andrà di propria iniziativa da qualche altra parte.”
Fonte: ArsTechnica.