Dopo una lunghissima attesa Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà nelle sale italiane nella giornata di domani 4 maggio.
Abbiamo già parlato dei record stabiliti solo durante la prima settimana di prevendite e dei problemi legati alla censura in alcuni Paesi, quindi dopo l’ultimo spot che svela la presenza degli Illuminati e di Captain Carter siamo pronti per parlare di una prima impressione sul film.
Il film diretto da Sam Raimi con protagonisti Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen promette molto bene ma vediamo quali sono i punti di forza della pellicola, senza spoiler ovviamente.
Nei trailer rilasciati dalla Marvel abbiamo già visto America Chavez, strettamente associata ai Giovani Vendicatori, simile a Kate Bishop di Occhio di Falco, i figli gemelli di Wanda Tommy e Billy ed Eli Bradley di The Falcon and the Winter Soldier. Il suo personaggio in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, è interpretato dall’attrice americana Xochitl Gomez. Chavez ha anche la capacità di aprire portali a forma di stella e viaggiare attraverso il multiverso usandoli.
Rivediamo poi un vecchio amico di Doctor Strange che però già dalla scena post-credit del primo capitolo di Doctor Strange, rivela di essere diventato cattivo e sarà proprio lui a fronteggiare lo Stregone, mettendolo parecchio in difficoltà.
La regia di Sam Raimi
Sam Raimi si riconferma in grado di tenere lo spettatore incollato allo schermo, le tinte horror che caratterizzano Doctor Strange in the Multiverse of Madness sono la firma del regista che si contraddistingue spiccando tra tutti i film Marvel visti fin ora.
Se il diavolo sta nei dettagli, Raimi è l’incarnazione perfetta di Lucifero, la cura nei dettagli è spaventosamente accurata ma non disturba l’occhio di chi guarda.
Doctor Strange ci trascina da un universo all’altro catapultandoci in un viaggio surreale in grado di farci sentire all’interno della pellicola grazie agli effetti visivi che finora non avevamo mai visto all’interno di un film Marvel.
Elizabeth Olsen ancora una volta sorprende nei panni di Wanda Maximoff. Se in Wandavision avevamo visto un lato di Wanda che non credevamo possibile, in Doctor Strange in the Multiverse of Madness riesce a togliere la parola a chiunque la guardi: è semplicemente impeccabile.
Se parliamo di Elizabeth non possiamo non parlare di Benedict Cumberbatch, il ruolo del Dr. Stephen gli si cuce praticamente addosso e quelle sfumature impercettibili di Sherlock Holmes non lo abbandonano mai (per fortuna!), rendendo il personaggio di Doctor Strange sempre lo stregone irritante dalla lingua tagliente.
Tirando le somme il film si presenta bene, cattura l’attenzione dello spettatore e non delude le aspettative. Sam Raimi ha fatto un ottimo lavoro considerando anche il fatto che la trilogia di Spider-Man a distanza di più di vent’anni riesce ancora a emozionare, possiamo classificarlo nei migliori film Marvel fatti fino a oggi, serie comprese.
Non vi resta quindi che prenotare i biglietti per vedere ancora una volta Doctor Strange e i suoi incantesimi accompagnato da Scarlet Witch e da America Chavez, quest’ultima una curiosa rivelazione.