In quello che ricorda quasi un rapporto morboso di amore e odio, e per quanto sia spesso un’ente decisamente bistrattata dal pubblico, con RaiPlay la Rai ha avuto modo di portare alcuni dei suoi contenuti (tra cui anche programmi molto interessanti, come documentari e trasmissioni di cultura) fruibili gratuitamente sulla sua piattaforma streaming.
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Ormai praticamente tutti in Italia sono a conoscenza dei servizi offerti da RaiPlay, che consente di avere accesso a tutti i programmi in onda sui canali Rai in via del tutto gratuita, rivedendo anche tutti quelli trasmessi negli ultimi sette giorni attraverso i propri dispositivi tecnologici come computer, tablet, smartphone e Smart TV, semplicemente usando la propria connessione internet.
Tuttavia, questo servizio mantiene per adesso un’esclusività solo italiana; ciò significa che, nel caso ci si trovi a vivere all’estero, sarebbe impossibile usufruire della piattaforma per quanto riguarda le dirette web, per via dei diritti di trasmissione coperti solo sul territorio nazionale. Eppure, questi giorni, alcuni utenti residenti nel Paese sono rimasti alquanto perplessi nel vedere un avviso che gli impediva di vedere RaiPlay, il quale li riportava in una localizzazione al di fuori dell’Italia.
RaiPlay non pensa che la Calabria sia italiana?
La prova di questa vicenda è emersa in un post pubblicato da una ragazza su Twitter, e che dopo non molto è stato ritwittato da un gran numero di persone. Si tratta di una situazione molto bizzarra: la ragazza in questione, infatti, mostra come nella pagina di RaiPlay aperta vi sia un avviso della piattaforma, che afferma: “Siamo spiacenti. RAI detiene i diritti per lo streaming del contenuto esclusivamente per connessioni dall’Italia”.
Sarebbe anche un avviso alquanto comprensibile, se non fosse che la persona che voleva visionare il video in streaming abita, a suo dire, in Calabria. Alla fine di tutto, l’utente ha dovuto disporre di una VPN in modo da cambiare la regione rilevata per poter procedere alla visione del sito. In risposta a questo tweet, anche altri utenti hanno riportato una situazione simile: qualcuno ha anche scritto una mail a RaiPlay, non ricevendo per contro alcuna risposta esaustiva su come risolvere il problema.
Un altro utente ha ipotizzato si tratti di una questione di provider di Internet, affermando dunque come i filtri basati su indirizzo IP siano pressoché inutili, poiché non sarebbe possibile geolocalizzare con precisione le persone in base al loro IP, e perché possono essere comunque aggirati piuttosto facilmente.
