Finora vi ho parlato di tanti Pokémon di tipo volante e di tipo drago, ma a pensarci un attimo, ne ho mai trattato uno che vi fa venire voglia di abbracciarlo alla sola vista? Non so se mi spiego, quello che intendo è uno che ti dia una sensazione a la Wooloo o a la Mareep.
L’unico Pokémon sia di tipo volante sia di tipo drago che mi viene in mente è Altaria (チルタリス Tyltalis). Cioè, dai, ma vedete i batuffoli che ha su tutto il corpo? Devono essere proprio morbidi da toccare… io purtroppo non ho mai provato quella sensazione, non avendo mai avuto un Altaria in squadra, o qui al laboratorio (e posseggo tantissime specie qui, per dire).
L’unico modo per provare quella sensazione è recarsi di persone da allenatori o allenatrici che posseggono esemplari di questo Pokémon, come la capopalestra Alice di Hoenn o la Superquattro della Lega di Kalos Lilia. Immagino farebbero passare un professore della poca fama come la mia!!!!
…Naaaah, che idea stupida, non so perché ma la primavera mi fa venire voglia di osservare diversi Pokémon, vi prego di perdonarmi!
Gli Altaria sono definiti dal Pokédex come “Pokémon Canterino” e sono lo stadio evolutivo finale degli Swablu. Questi ultimi si evolvono negli Altaria al livello 35. Sono gli unici ‘mon di tipo drago ad evolversi da un ‘mon di tipo normale, e sono i primi ad avere drago come tipo principale e volante come tipo secondario (solitamente la combinazione vede i tipi invertiti). Sono conosciuti in tutto il mondo per essere dei ‘mon dall’animo gentile e dalla voce soave. Quando si librano sontuosamente nel cielo, intonano un canto che ammalia chiunque sia in ascolto, siano essi altri ‘mon o umani.
Si affezionano tanto ai propri allenatori, tanto da abbracciarli spesso con le loro piume battufolose, che sembrano fatte di cotone. Bisogna stare attenti a non farli arrabbiare, perché il loro lato gentile potrebbe diventare presto un lontano ricordo. Quando sono arrabbiati emettono infatti un verso minaccioso, e iniziano ad attaccare senza alcune pietà. Insomma, come se fossero entrati in berserk.
Solitamente vivono nelle foreste, ma possono trovarsi anche sulle montagne. Nella regione di Alola possono essere usati nel PokéPassaggio, anche se finora solo la figlia di Samine, Lylia, ne ha mai usato uno in questo modo. Posseggono una mega evoluzione, che possono ottenere tramite un’Altarianite.
La mega soprano
Con la Megaevoluzione perdono il tipo volante e ottengono il tipo folletto, perdendo di fatto la debolezza alle mosse di quel tipo e del tipo drago. La loro voce diventa anche più bella, e simile a quella di un cantante soprano, e quando cantano in questa forma possono far precipitare gli ascoltatori in un mondo di sogni. Sembrano diventare molto socievoli, tanto da non mostrare nessuna timidezza.
Qualsiasi loro abilità diventa Pellefolletto, la quale trasforma ogni mossa di tipo normale conosciuta da loro in mosse di tipo folletto. Solo pochi Pokémon conoscono questa abilità, e l’unico in grado di averla normalmente senza megaevoluzione è Sylveon (anche se la possiede come abilità nascosta).
L’aspetto
Gli Altaria sono ‘mon dal colore azzurro, con un lungo collo e dall’aspetto “grosso”, se si considerano le piume a forma di batuffoli di cotone che coprono le ali e tutta la loro parte inferiore. Quando sono bagnati, però, questa loro immagine svanisce, e ne ottengono una che ricorda qualcuno di raggrinzito.
Il loro collo è abbastanza lungo, e sulla testa presentano anche due lunghe penne. Gli occhi sono neri, mentre il becco è piccolo, corto e bianco. Questo colore è in comune con le piume batuffolose e con le guance. Le zampe sono piccole e presentano quattro artigli, tre anteriori e uno posteriore. La coda è divisa in cinque lunghe piume.
Da Megaevoluti, il corpo degli Altaria assume una tonalità di azzurro molto chiara, e le piume batuffolose aumentano, tanto da creare una specie di cappello sulla loro testa, e una sciarpa. Adesso ricordano molto una nuvola, anche per il fatto che le piume siano adesso nella parte posteriore del corpo e non in quella anteriore. La coda diventa più lunga. Gli esemplari cromatici sono gialli e non azzurri, mentre nella forma megaevoluta mostrano anche una piccola sfumatura rosa sulle piume. Alcuni designer hanno creato dei costumi, basati su di loro, che solitamente vengono usati nelle gare Pokémon.
Altaria è ispirato al Peng, un leggendario uccello della mitologia cinese, e al calopsitta. Mega Altaria prende invece ispirazione da un cantante d’opera con addosso un ushanka o un cappello olandese. Il suo nome inglese deriva dall’unione delle parole italiane alto e aria, mentre quello giapponese deriva da チルット Tyltto (ossia il nome originale di Swablu) può includere チル chiru (gru nel linguaggio del Ryukyu) o Tyl (nome alternativo della stella Epsilon Draconis).
Aaaah, vorrei toccare quelle soffici piume… comunque, se non avete ancora letto lo scorso episodio della rubrica, lo trovate qui.
