In una lettera inviata agli azionisti martedì, Netflix, il colosso dello streaming, afferma che più di 100 milioni di famiglie stanno fruendo del servizio senza effettivamente pagarlo, condividendo l’account con utenti che invece lo pagano. Provvedimenti in merito sono già stati presi a partire da Marzo in Costa Rica, Cile e Perù, permettendo la creazione di account secondari più economici; tali atti approderanno in altri mercati internazionali, come gli Stati Uniti, entro un anno.
La funzione viene chiamata “Extra Member” permettendo, attraverso essa, l’aggiunta di 2 membri esterni al proprio nucleo familiare, con username e password separati, al costo di circa 2,70 euro.
Netflix dichiara:
Oltre ai nostri 222 milioni di famiglie paganti, abbiamo stimato che Netflix sia condiviso con ulteriori 100 milioni di famiglie, con 30 milioni situate negli Stati Uniti e in Canada.
La compagnia ha spiegato che la grande spinta che la piattaforma ha avuto durante la pandemia, ha accantonato momentaneamente il fatto che stesse affrontando un gran numero di problemi, come il costante aumento della concorrenza; essi sarebbero la causa della crescita a rilento della piattaforma.
Nel mentre, per ottenere ricavi, Netflix sta cercando di implementare costi aggiuntivi per quegli utenti che attualmente non stanno pagando il servizio.
So Netflix is apparently looking to monetize shared usage… Let me make this perfectly clear, the moment you prevents my family from using my Netflix account, I’m cancelling that bitch. I don’t even use it anymore I just maintain it for them.
— Rurikhan (@Rurikhan) April 21, 2022
Netflix e le parole indirizzate ai propri clienti
Netflix, pronunciandosi ai propri azionisti (e in particolar modo ai propri clienti) afferma:
Uno degli obiettivi fondamentali è quello di monetizzare la condivisione “fraudolenta” di queste 100 milioni di nuclei familiari che utilizzano la piattaforma in modo gratuito. La condivisione è stata sicuramente una delle fonti primarie della nostra crescita, e abbiamo sempre cercato di agevolarla all’interno dei vari nuclei, come la creazione di più profili e l’uso su più piattaforme. Seppur queste funzioni risultino molto popolari, esse hanno generato confusione su come Netflix possa essere condiviso con altri utenti.
Continuano commentando:
Abbiamo studiato diversi approcci e, durante il mese di Marzo, abbiamo introdotto nuove feature inerenti allo sharing in tre diversi mercati in America Latina. Vi è un ampio engagement quando si tratta di condivisione all’interno del proprio nucleo familiare, perciò, anche se non saremo in grado di monetizzare il tutto nel breve periodo, riteniamo sia una grossa opportunità a lungo termine.
Per ulteriori notizie inerenti alla piattaforma, rimandiamo al seguente link.
Fonte: polygon.com