Black Clover è indubbiamente uno dei titoli di punta della leggendaria rivista Weekly Shonen Jump di casa Shueisha, con milioni e milioni di lettori in tutto il mondo che, con il tempo, hanno saputo rivalutare il manga che narra le vicende di Asta ed il suo percorso.
Inizialmente snobbato in quanto considerato banale e poco originale, ora il fumetto scritto e disegnato da Yuki Tabata è molto apprezzato tra il pubblico.
Black Clover, tuttavia, a breve andrà in pausa per ben 3 mesi secondo quanto riportato dalle pagine del numero doppio 21-22 di Weekly Shonen Jump. Il numero 23 della rivista, in uscita il 9 Maggio (e non il 2 a causa della Golden Week giapponese), sarà il primo di una lunga serie senza al suo interno nuovi capitoli di Black Clover.
Questa pausa sembrerebbe cascare nel momento ideale in quanto il manga ha appena visto concludersi il suo arco narrativo più lungo. Lo scontro tra Asta e Lucifero si è infatti concluso nello scorso capitolo, il 330, e tutto sembrava andare verso una direzione molto calma e placida prima dell’entrata in pausa di Black Clover; (s)fortunatamente non sarà così.
Il plot twist del capitolo 331 di Black Clover [ALLERTA SPOILER]
Come abbiamo detto poc’anzi, lo scontro tra Asta e Lucifero si è concluso, ponendo fine all’arco narrativo del regno di spade, ovvero quello più lungo sino ad ora all’interno dell’opera di Yuki Tabata.
Con gli spoiler e i leak usciti recentemente del capitolo 331, che uscirà ufficialmente il 24 Aprile 2022, molti fan si aspettavano semplicemente che venisse mostrato il rientro dei nostri eroi nel regno di Clover, così da chiudere in bellezza la saga in vista dei 3 mesi di pausa annunciati.
Il 331, intitolato “il tempo inizia a muoversi”, invece porta l’introduzione al nuovo e ultimo arco del manga di Black Clover e lo fa in maniera inaspettata.
Scopriamo, innanzitutto, che Ciel, la madre di Yuno, è ancora in vita e i due si incontrano in un faccia a faccia molto toccante. Nonostante non sia chiaro se il ragazzo prodigio abbia deciso se rimanere nel regno di spade o ritornare in quello di clover, egli rinnova la sua iconica rivalità con Asta, promettendo di superarsi vicendevolmente e diventare imperatore magico.
Il succo del capitolo, tuttavia, è incentrato all’interno della capitale del regno del quadrifoglio. Damnatio, infatti, si reca dall’imperatore magico Julius Novachrono per esporgli la situazione attuale in seguito allo scontro con Lucifero.
Tramite la loro interazione ci viene rivelato che Magicula non fosse uno dei tre demoni più forti del mondo; quelle tre posizioni spettavano di fatti a Lucifero, controllore della magia di gravità, Beelzebub, controllore della magia di spazio, e Astaroth, controllore della magia di tempo. In circostanze sconosciute, Astaroth scomparve e quindi Magicula semplicemente prese il suo posto.
Al che Damnatio arriva alla conclusione che l’unico cavaliere magico del mondo in grado di utilizzare la magia temporale sia proprio l’imperatore magico Julius Novachrono, il quale si alza e mette fuori gioco il giudice e rivelando di essere Lucius Zogratis, il quarto fratello della triade oscura, nonché quello maggiore.
Addramelech appare per donargli il cuore dell’ormai defunto Lucifero e confermargli che tutto sia andato secondo i piani che Lucius aveva organizzato.
