Napoli dà, Napoli toglie: parole che forse Hikaru Kumakura, conosciuto su YouTube con il nome d’arte di “DiCoprio”, avrebbe dovuto conoscere. L’utente in questione è un conosciutissimo youtuber giapponese, proveniente da Ishigaki (prefettura di Okinawa, zona più a sud del Giappone). I motivi per cui il suo nome è piuttosto noto, risiedono tutti nel fatto di essere un grandissimo fan di Napoli, sia della città, che ovviamente della squadra ufficiale di calcio.
Sul suo canale egli va a condividere le esperienze e le sue considerazioni verso la cultura partenopea, e tratta anche di diverse discussioni relative alle prestazioni del Napoli in modo molto simpatico e leggero, decisamente diverso da quello che ci si potrebbe aspettare dalla normale tifoseria nostrana. DiCoprio appare come un giapponese molto diverso dalla tipica idea che il mondo si fa riguardo il loro carattere, mostrandosi sempre molto accogliente, aperto, rilassato e sorridente.
Tuttavia, nelle scorse ore è avvenuto qualcosa che ha influenzato piuttosto negativamente la sua idea di Napoli e della popolazione che forma la città: egli infatti sarebbe stato derubato della propria telecamera dopo aver assistito alla partita tra Roma e Napoli che ha avuto luogo nel giorno di Pasquetta, venendogli sottratta da alcuni steward prima del match.
DiCoprio scopre i volti di Napoli
Il giapponese ha raccontato la vicenda sul suo canale YouTube: egli ha lasciato la telecamera all’ingresso dello stadio Maradona, poiché i due steward gli avrebbero detto che era vietato portare all’interno la telecamera. Dopo la partita, però, il povero tifoso di origini nipponiche non ha più potuto trovare il suo dispositivo, finendo così con il raccontare questa triste storia in modo molto sconsolato ai propri fan.
Il canale YouTube di DiCoprio, Napoli Style, esiste da agosto del 2020 ed è seguito da migliaia di persone, soprattutto dai residenti di Napoli, ed egli è inoltre invitato spesso in programmi televisivi calcistici. Si tratta insomma di una figura molto amata nella città, e per questa ragione l’intera community ha deciso di mobilitarsi per recuperare la telecamera basandosi sulle informazioni fornite da DiCoprio, il quale ricordava i numeri delle pettorine dei due Steward.
È stato poi proprio la stessa società calcistica del Napoli ad avvertire del ritrovamento, dopo che il maltolto è stato riottenuto con il fondamentale contributo effettuato dalla Questura di Napoli. DiCoprio si è poi presentato al commissariato, riunendosi con la sua fedele compagna di video e chiudendo questa storia con una nota positiva.