WhatsApp è indubbiamente l’applicazione di messaggistica istantenea più diffusa al mondo, con centinaia di milioni di persone che la utilizzano ogni giorno per svariate ore.
La piattaforma, creata nel lontano 2009, è dal 2014 di proprietà di Meta Inc., la società multimiliardaria di Mark Zuckerberg che ha optato per un rebranding nell’Ottobre del 2021.
Con il passaggio tra le file di Meta, in molti si aspettavano in breve tempo una pletora di migliorie all’applicazione, sia per quanto riguarda la sua interfaccia che la sua ottimizzazione. Anche se a rilento, questi upgrade tecnici sono progressivamente arrivati.
Uno degli aspetti più spinosi della piattaforma resta, tuttavia, quello legato alla privacy.
Infatti, dopo le numerose e svariate polemiche e cause legali dovute a presunti illeciti nella manipolazione dei dati sensibili degli utenti di Facebook e Instagram, molte persone hanno iniziato a premere su maggiori tutele nei confronti della propria privacy, sia che si tratti del traffico dati Meta che di quello legato alla corrispondenza privata.
Una feature attesa da molti su WhatsApp
A breve sarà finalmente possibile, da parte di un utente, negare la visibilità dell’ultimo accesso o del “visualizzato” ad un altro numero specifico.
WhatsApp ha dato il via ad alcune modifiche, come indicato per esempio nella sua ultima versione per sviluppatori dell’app su iOS.
Per ora questa funzionalità resta in mano ai beta tester, ma l’approdo di questa attesissima opzione è ormai imminente.
Precedentemente era solamente possibile disabilitare completamente la funzione. La nuova misura consentirà agli utenti di selezionare contatti specifici e impedire loro di vedere lo stato del proprio profilo e account.
Il rovescio della medaglia di questa nuova opzione è che sarà a sua volta consentito nemmeno vedere le informazioni sugli ultimi accessi delle persone nel proprio elenco di queste “eccezioni”.
Questa feature andrà sicuramente ad aiutare tutte quelle persone che hanno a cura la propria privacy e anche coloro i quali sono vittime di stalking, consentendogli di potersi un minimo tutelare e difendere dalle molestie ricevute tramite WhatsApp ed altre piattaforme social e di messaggistica.
Fonti: iPhone Italia, Gizmochina