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Mark Zuckerberg creerà gli “Zuck Bucks”

Attraverso la sua azienda Meta, nel 2019 il noto creatore di Facebook Mark Zuckerberg aveva tentato di effettuare un primo passo nel mondo delle criptovalute, creando all’inizio quella che fu chiamata “Libra” e poi rinominata “Diem” ma che, secondo diversi media americani, per diverse ragioni è finita con il non riuscire a decollare all’interno del mercato.

Nonostante l’abbandono di questo progetto, Mark Zuckerberg non si è comunque dato per vinto, determinato ad aggiungere aalla sua sfera d’influenza anche le varie blockchain. Attraverso un nuovo rapporto del Financial Times, si scopre dunque che il CEO di Meta stia attualmente pianificando un nuovo tipo di valuta, che stavolta dovrebbe inoltre assumere una struttura abbastanza diversa dalle comuni criptovalute.

Questa nuova valuta prenderebbe quindi il nome di “Zuck Bucks”, e avrebbe la funzione di rendere maggiormente attrattivi i social che costituiscono l’universo di Meta, considerato anche come essi avrebbero registrato in tempi recenti una netta riduzione della loro popolarità, in favore di piattaforme più moderne come TikTok.

Mark Zuckerberg crpyto

I Zuck Bucks di Mark Zuckerberg

Come abbiamo detto, i Zuck Bucks dovrebbero andare a distinguersi dalle normali criptovalute attulamente in circolazione, come Bitcoin ed Etherum. Essi non andranno infatti a basarsi sulle blockchain, arrivando ad usare invece una tecnologia “token in-app” che permette di essere controllata centralmente dall’azienda stessa.

Questa differenza andrebbe quindi a porre la potenziale nuova valuta in un contesto simile a quello della compravendita che si può compiere all’interno dei videogiochi, come nel caso dei V-Bucks di Fortnite, i Robux in Roblox, o dei Facebook Credits usati in FarmVille (qualcuno qui ha nostalgia di ciò?). Si propenderebbe dunque per una funzione più tradizionale di questa valuta, ottenibile convertendo del denaro reale per poi andarla ad usare all’interno dei social.

Oltre a ciò, andrebbero ad aggiungersi anche ulteriori funzionalità: tra esse, vi è quella di creare i social token, ovvero dei “token di reputazione” che servirebbero a dare delle ricompense agli utenti che porteranno dei contributi singificativi ai gruppi Facebook. Per adesso, dalla portavoce di Meta Lauren Dickson non sono ancora giunte delle conferme, e non resterà dunque che attendere eventuali novità da parte dell’azienda di Mark Zuckerberg.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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