Laputa – Il Castello nel Cielo, Il Mio Vicino Totoro, Il Castello Errante di Howl: questi sono tra i film più noti dello studio Ghibli, insieme al premio Oscar per il Miglior Film d’Animazione, La Città Incantata. Ma ci sono diverse perle meno famose tra le opere dello studio: una di queste è Pioggia di Ricordi, film del 1991 per la regia del compianto Isao Takahata.
Siamo nel 1982, e la vicenda ruota attorno a Taeko, office lady di Tokyo che decide di fare un viaggio in campagna per riposarsi dal trambusto della metropoli, e per andare a trovare la famiglia del fratello del cognato. Qui Taeko inizia a ricordare piano piano del suo passato, dalla sua infanzia alla sua adolescenza.
Pioggia di Ricordi è davvero una piccola perla nello studio Ghibli: non ha avuto la stessa risonanza mediatica di altri film, anche perché in Italia è arrivato solo nel 2015 (14 anni dopo la sua uscita nei cinema giapponesi). Invece, il secondo film Ghibli di Takahata è veramente degno di nota per diverse ragioni.
La prima è la stupenda atmosfera che c’è per tutto il film: la pioggia di ricordi che letteralmente cade sulla protagonista la percepisce anche lo stesso spettatore, che finisce per identificarsi pienamente in Taeko. A tutti sarà capitato di essere investiti da un ricordo dimenticato nei recessi della memoria, e che tornando a galla ci pervade di una profonda nostalgia.
Questo aspetto viene trasmesso anche dai disegni e le animazioni del film, il secondo motivo che rende stupendo questo film: lo stile e il character design di Pioggia di Ricordi è molto diverso dagli altri film Ghibli, sarebbe anche difficile identificarlo come parte dello studio se non fosse per il logo presente sul disco e all’inizio del film. Il tratto è molto sfumato quando si passa ai ricordi di Taeko; e i disegni e le animazioni nel “presente” sono leggeri, trasmettono alla perfezione la bellezza della campagna giapponese.
Infine, non possiamo che spendere lodi anche per la colonna sonora, che impiega sia le musiche di Katsu Hoshi, che molte canzoni popolari europee: queste provengono da paesi dell’Est Europa come la Bulgaria, la Romania e l’Ungheria; ma anche dall’Italia, con il brano Stornelli.
Se volete conoscere altri aspetti di questo film, vi lasciamo al nostro approfondimento di Pioggia di Ricordi.
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