La nostalgia è una brutta bestia; eppure, se non ne abbiamo avuta con l’annuncio più importante di questa settimana riguardo un nuovo sequel di Monkey Island, le notizie riguardo Max Payne uscite nelle scorse ore potranno certamente essere un’aggiunta del tutto inaspettata.
Per chi non conoscesse la serie, si tratta di uno sparatutto in terza persona dallo stile thriller noir, e che ha dato vita all’iconica meccanica del “Bullet Time” presente anche in titoli super-famosi come GTA: essa permette in sostanza al giocatore di rallentare letteralmente il tempo per sparare ai nemici, evitando a sua volta i proiettili muovendosi al contempo nel mondo di gioco.
Uscito inizialmente per PS2 e per la prima Xbox, il titolo aveva ricevuto numerosi riscontri positivi per la sua atmosfera, il design dei livelli e del comparto sonoro, oltre che per il gameplay decisamente unico nel suo genere. Tuttavia, guardando alla sua parte più tecnica, Max Payne possedeva comunque molte limitazioni, dovute specialmente alle prestazioni non troppo avanzate di una console come la PS2. Ma giunti ad oggi, sembra che queste problematiche potrebbero essere superate con facilità, e per questa ragione la notizia dei remake dovrebbe far gioire tutti i giocatori.
L’inatteso remake di Max Payne
Il ritorno del franchise è stato confermato ufficialmente dallo studio videoludico Remedy Entertaiment; in aggiunta, è stato anche svelato come il progetto che riporterà in auge Max Payne e Max Payne 2: The Fall of Max Payne sia finanziato proprio da Rockstar Games. Il CEO di Remedy, Tero Virtala, ha affermato come il titolo avesse da sempre un posto speciale nel cuore di tutti gli sviluppatori dell’azienda, riconoscendo come ciò valesse anche per i videogiocatori di tutto il mondo.
Per questa ragione egli si dice emozionato nel poter lavorare insieme a Rockstar Games, ricevendo la possibilità di portare nuovamente la storia, l’azione e l’atmosfera degli originali titoli di Max Payne con modalità inedite. Sono state inoltre rilasciate anche alcune prime informazioni per quanto riguarda lo sviluppo dei remake e le piattaforme sulle quali essi saranno disponibili: Max Payne e Max Payne 2 verranno lanciati come titoli stand-alone su PC, PS5 e Xbox Series X, e il budget riservato sarà simile agli altri progetti tripla A di Remedy.
Parlando dell’engine utilizzato, lo studio si baserà sul Northlight Engine, usato anche per realizzare Quantum Break e Control. Non è stato però detto nulla riguardo una possibile data o periodo d’uscita, ma possiamo dedurre che ci vorranno ancora degli anni prima di poter vedere completi questi remake, considerando come il progetto si troverebbe attualmente in una fase di “concept development”.
Inutile dire come questo annuncio abbia fatto letteralmente impazzire il web, con l’intera community di giocatori che è entrata in un hype sfrenato dopo aver saputo di quest’inaspettata notizia. Sperando che almeno questo remake subisca un trattamento adeguato, si aspetteranno con impazienza ulteriori sviluppi nei prossimi mesi.
