Nel corso degli ultimi anni si sono susseguite numerose notizie riguardo SPOT, il celebre cane robot di Boston Dynamics, prestigiosa azienda nel campo dell’ingegneria e della robotica. I suoi utilizzi sono molteplici: dal rendere sicure le fabbriche, alla sorveglianza dei confini (mentre qualcuno si è spinto anche a servirsene per versare la birra). Sappiamo che altri modelli della stessa compagnia sono addirittura in grado di dilettarsi nel parkour.
Ora, anche l’Italia si servirà di SPOT e per un lavoro decisamente interessante. Infatti, nel video caricato sul canale ufficiale YouTube del sito archeologico di Pompei, possiamo ammirare in tutto il suo splendore il robot a quattro zampe, intento a pattugliare gli scavi.
Spot è un agile robot che naviga sul terreno con una mobilità senza precedenti, consentendo di automatizzare le attività d’ispezione di routine e l’acquisizione dei dati in modo sicuro, accurato e frequente. I risultati? Operazioni più sicure, più efficienti e più prevedibili.
Descrizione di Spot, dal sito ufficiale di Boston Dynamics
“SPOT di Boston Dynamics, un robot quadrupede al servizio dell’archeologia”
Il sito archeologico di Pompei ha deciso di affidare a SPOT il compito di aumentare la sicurezza degli scavi, che raccontano la storia della celebre città romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Le caratteristiche del guardiano a quattro zampe risultano molto utili: è particolarmente indicato per muoversi sulle strade sconnesse e soprattutto attraverso i pericolosi cunicoli abusivi, realizzati da scavatori non autorizzati, nel tentativo di rubare reperti di valore.
Per un più efficace monitoraggio del sito, SPOT è dotato di tecnologie di ultima generazione, come il laser scanner volante Leica BLK2FLY. I dati acquisiti verranno poi analizzati dagli esperti ricercatori, anche per valutare nel tempo lo stato di salute degli antichi edifici.
Nel video in questione, possiamo ammirare il robot quadrupede dal caratteristico colore giallo, intento nei suoi rilevamenti, tra i meravigliosi scorci che offrono gli scavi di Pompei. Mentre di giorno SPOT è affiancato nel pattugliamento da droni, pilotati da personale specializzato, si può notare anche la possibilità di utilizzarlo in notturna.
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Fonte: HDBlog
