Red Bull ha costruito una nuova casa per l’intrattenimento, la Red Bull Gaming Zone. Questo nuovo studio sarà interamente dedicato a format di Twitch inediti, volti a coinvolgere streamer, pro-player, guest star e ovviamente il pubblico degli appassionati. Lo scopo è fare scouting, esplorare nuovi trend e molto altro ancora, partendo dal gaming e dall’esport, per arrivare alla musica, al cinema e allo sport.
La prima live ha visto Sara “Kurolily” Stefanizzi come protagonista che, una volta in diretta, ha presentato il nuovissimo studio e anticipato qualche curiosità sui contenuti che popoleranno la Red Bull Gaming Zone nei prossimi mesi. Il primo format della stagione sarà Stream If You Can, dove si potranno trovare special guest come l’attore Salvatore Esposito e il rapper Jake la Furia.
Red Bull punta sul gaming e mette le ali a Twitch
Stream If You Can è un talent show per scovare i più promettenti content creator italiani, che si misureranno in prove di ogni genere. Il format andrà in onda dal 7 aprile e continuerà a essere trasmesso ogni giovedì pomeriggio sul canale Twitch RedBullIT. A fare da giudice assieme ad altri ospiti di spicco ci sarà GaBBoDSQ, che verificherà le abilità dei concorrenti attraverso quattro prove dedicate a diversi ambiti: musica, inglese, sport e gaming.
Tra gli ospiti più attesi nella Red Bull Gaming Zone, Jake La Furia, uno dei più influenti rapper della scena hip hop italiana, che comparirà nella prima puntata, e Salvatore Esposito, protagonista della celebre serie Gomorra e gran appassionato di gaming. L’apparizione di quest’ultimo è prevista per il prossimo 28 aprile. Da tener conto, inoltre, della collaborazione di Acer per gli aspetti tech dello studio, e di Ckibe, che ha realizzato per l’occasione un murale dedicato a Red Bull.
Stream If You Can non sarà l’unico progetto portato avanti da Red Bull. Sono in arrivo molti altri contenuti innovativi e mai visti prima, come l’Indie Forge, il Red Bull OP o ancora l’appassionante torneo Red Bull Solo Q. Insomma, come si suol dire, è solo l’inizio, ed è evidente la volontà di spaziare in altri settori e ampliando i propri orizzonti, a partite proprio dal mondo del gaming.