Classificandosi già come una delle opere cartacee giapponesi più seguite e discusse in tutto il mondo, il nome di One Piece è risaltato particolarmente durante la scorsa settimana, soprattutto per via dei primi spoiler del capitolo 1044, i quali rivelavano uno sviluppo più che significativo per la storia della serie e dello stesso protagonista, Luffy.
Durante le giornate che precedevano il rilascio ufficiale del capitolo in Giappone, erano già emerse le prime indiscrezioni che portavano allo scoperto alcune informazioni chiave riguardanti le novità introdotte. Tuttavia, per scoprire appieno di cosa si sarebbe trattato precisamente, si sarebbe dovuto aspettare inevitabilmente l’arrivo di domenica 27 marzo, data di rilascio ufficiale del capitolo.
Eppure, già da venerdì alcune delle pagine del capitolo 1044 erano state diffuse su internet, e poiché l’intera community di One Piece si trovava a scandagliare il web in attesa di ulteriori informazioni, l’account ufficiale Twitter della Gendarmeria Nazionale Francese ha voluto cogliere l’occasione, servendosi del dibattito attualmente in corso per attrarre nuove reclute nei suoi ranghi. Inutile dire come quest’iniziativa abbia ricevuto un bel po’ di critiche, di cui molte rivolte anche all’utilizzo di un’immagine ancora non disponibile ufficialmente per la lettura su MangaPlus, e quindi “piratata”.
Quando la polizia francese si serve di One Piece per trovare reclute
Questa vicenda ha scatenato l’ironia (e la rabbia) dei fan francesi, i quali hanno affermato come fosse assurdo vedere una forza di polizia utilizzare proprio un manga come One Piece per pubblicizzarsi, visti gli ideali anarchici, di ribellione e sfiducia verso le istituzioni governative; alcuni non hanno inoltre evitato di sottolineare come la Gendarmeria sarebbe in un certo senso comparabile alla Marina di One Piece, domandandosi se queste forze dell’ordine siano davvero al corrente delle tematiche all’interno del manga.
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A ogni modo, la reazione dei lettori francesi a quest’invito non è stata delle migliori, e come se non bastasse essi si sono ritrovati a vedere inseriti nel tweet della Gendarmeria Francese anche diversi importanti spoiler tra gli hashtag. “Se come con Luffy contro Kaido volete agire per la sicurezza dei vostri concittadini, unitevi alla nostra squadra sul sito”, citava il tweet in questione, linkando alla pagina di reclutamento della Gendarmeria.
Dopo ciò, quasi seimila utenti hanno denunciato l’utilizzo di un’immagine non ancora legalmente fruibile in Francia, e pubblicata senza alcun tipo di autorizzazione da parte del publisher giapponese. Ciò può essere affermato soprattutto per via delle politiche che hanno da sempre distinto il Giappone, Paese molto protettivo per quanto riguarda la diffusione di materiali protetti dai diritti d’autore e di pubblicazione. Persino la stampa, quando si parla di One Piece, deve mostrare le proprie credenziali e ha accesso solo a un numero limitato d’immagini, selezionate dal Giappone.
Il profilo Twitter della Gendarmeria ha poi proceduto a scusarsi per aver “ferito” una parte dei lettori di One Piece con la loro battuta, e per aver scelto degli hashtag in modo alquanto sconsiderato.
