Con Silent Smiles Upper Comics ci introduce, attraverso una raccolta di storie brevi, ad un genere davvero poco conosciuto dai fan dei fumetti: il Silent Manga. Un Silent Manga è un racconto la cui narrazione è sviluppata senza l’ausilio di dialoghi e ballon contenenti testi. Gli unici strumenti a disposizione dell’autore per arrivare alla mente e al cuore del lettore sono la potenza espressiva dei disegni e la capacità di tessere uno storytelling chiaro, immediato e diretto.
Elena Vitagliano, l’autrice di Silent Smiles, si è classificata prima all’ottava edizione del concorso internazionale Silent Manga Audition, tenuto in Giappone, grazie al racconto La regola più crudele, primo tra quelli contenuti nel volume. Questo ci catapulta all’inizio di una gara di centometristi, in cui il protagonista si accorge, prima di cominciare, di un elemento che potrebbe falsare l’esito della corsa. Tuttavia, segnalarlo potrebbe portare alla sua eliminazione dalla gara per “falsa partenza”.
Cosa fare? Come comportarsi? Scegliere egoisticamente la via più semplice o mostrare correttezza nei confronti degli altri atleti? L’indecisione e il conflitto interiore del protagonista arrivano magistralmente al lettore grazie ad espressioni facciali al limite dell’esagerazione, che non fanno sentire affatto la mancanza dei balloon. Le vicende sono chiare, come se si stesse guardando un film, e difficilmente capiterà di tornare indietro per mettere a fuoco cosa sia successo.
Anche l’idea in sé è davvero originale, e non stupisce che con questo racconto Elena Vitagliano sia riuscita ad aggiudicarsi il primo premio. Come spiegato dall’autrice stessa, durante la lettura di Silent Smiles, non tutti i racconti avranno la stessa potenza del primo, in quanto sono stati realizzati in periodi diversi della sua vita, e proprio da ciò è possibile notare i miglioramenti della mangaka di partecipazione in partecipazione al Silent Manga Audition. Tuttavia, ognuna delle storie ha più di un motivo per essere letta.
Innanzitutto, ciò che non passerà inosservato è l’originalità delle idee dell’autrice. Colpire il lettore con una storia breve e senza dialoghi non è per nulla semplice, e Silent Smiles ci riesce egregiamente. Alcune delle storie riescono a farci sorridere grazie a una sottile ironia sempre mista a una tenerezza che evidenzia la spiccata sensibilità dell’autrice. Sarà impossibile non affezionarsi al protagonista del racconto intitolato How to smile, un ragazzo dal sorriso inquietante che vuole imparare a sorridere caldamente per non spaventare la ragazza che gli piace.
Ma non sarà solo l’originalità a spingere il lettore nel continuare con la lettura. Alcuni racconti gli permetteranno di immergersi in realtà lontane e suggestive, rese incantevoli da un tratto delicato e coinvolgente, che combina la dolcezza dei personaggi al fascino delle ambientazioni. Strawberry Field riesce a creare un posto idilliaco da cui non si vorrebbe andare via, non tanto per gli sfondi, quanto per la tenerezza del momento amoroso vissuto dai giovani protagonisti: il vento tra i capelli della ragazza sfiora la pelle di chi tiene il fumetto tra le mani e porta una nostalgica tranquillità nel suo cuore, che rimanda a un tempo senza preoccupazioni.
Ma Silent Smiles sarà anche in grado di scuotere il lettore dal profondo, di fargli assaporare la solitudine dell’essere umano in assenza di empatia, e di mostrare come l’amore di una madre possa insegnare ad essere gentili col prossimo, a comprendere i sentimenti di chi ci circonda e a tendere la mano agli altri. In tal senso, Bald Lesson arriva come un pugno nello stomaco. Una storia che, spiegata a parole, non avrebbe la stessa intensità: Elena Vitagliano è consapevole che comunicare un concetto a volte lo esorcizza, mentre mostrarlo permette di viverlo al 100%.
In Silent Smiles l’amore materno non è solo qualcosa che ci insegna ad essere solidali. L’amore materno ci protegge dalle paure, ci fa sentire al sicuro, ma ci rende anche protagonisti in prima persona della nostra crescita. Una madre ci insegna a difenderci, mentre lotta per noi e attende con pazienza il momento in cui non avremo più bisogno di lei. Più di un racconto si sofferma tale argomento, tra cui di sicuro spicca Quack!, in cui una madre oltrepassa i confini dei sogni per difendere il suo bambino dagli incubi.
Silent Smiles è consigliato?
Silent Smiles è assolutamente consigliato a tutti. Il mix di dolcezza, profondità e comicità può coinvolgere ogni tipo di lettore, e l’opera costituisce un ottimo modo di approcciarsi ai Silent Manga, grazie all’originalità delle storie. All’inizio di ognuna di esse, inoltre, l’autrice fornisce dettagli sul processo creativo che ha portato alla loro nascita.
La scelta di Upper Comics di puntare su una tipologia di fumetto non troppo nota al grande pubblico non deluderà i lettori, che a 7,90€ potranno acquistare il volume di circa 200 pagine, dotato di sovracoperta. L’autrice di Silent Smiles potrà essere, in tal modo, un esempio per tutti gli artisti italiani che sognano di diventare veri e propri mangaka.
Di Upper Comics, oltre a Silent Smiles, abbiamo recensito anche:
- Red Requiem (primo volume)
- Aethernal
- The Century Wasp (primo volume)