Cavolo, sono di fretta. Non dovevo avventurarmi nel mezzo delle Terre Selvagge senza alcuna mappa, mi sembra di star facendo una figura da Dandel. Tutto questo mi ricorda quando mi persi in mezzo al bosco di notte con il cellulare scarico…ma per fortuna oggi è pieno giorno!
Aspetta, ma quello è… un Corviknight (アーマーガア Armorgaw), il Pokémon Corvo di doppio tipo volante/acciaio, e non un semplice Corviknight, ma uno di quelli dotati per il Volotaxi. Ehiiiiiiii, signor conducenteee, sono quaggiiiiiiùùùùùùùùùùùùùù!
Ehiiiiiiii, non ho voglia di urlare ancora, mannaggia a me, perché non c’è una fermata da queste parti…?! Ma, è qui vicina, aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh.
I Corviknight sono lo stadio evolutivo finale dei Rookidee, e si evolvono dai Corvisquire quando essi raggiungono il livello 38. Si possono considerare i veri e propri padroni dei cieli della regione di Galar, grazie alla loro forza, alla loro elevata intelligenza e alla loro armatura ottenuta con l’evoluzione, e sono in grado di volare a velocità molto elevate. Anche per questo sono spesso impiegati nel Volotaxi, il servizio usato da molti cittadini di Galar per spostarsi velocemente di città in città.
I Pokémon che osano sfidarlo vengono poi messi in fuga solo dal loro sguardo o dal loro grido. Sopo molto protettivi nei confronti dei loro piccoli Rookidee, tanto da allontanare qualunque ‘mon si avvicini al nido. I loro rivali principali sono gli Skarmory, i quali condividono entrambi i loro tipi, mentre il loro cibo preferito sembrano essere i Bunnelby.
La loro abilità nascosta, Blindospecchio, è anche l’abilità peculiare con cui riflettono le modifiche di statistiche inflitte dagli avversari. Normalmente posseggono invece le abilità Pressione e Agitazione. Posseggono inoltre una forma Gigamax, spesso usata dal fratellino dell’ex campione Dandel, Hop.
Una gigamax con i droni?
Una volta gigamaxizzati, usano le loro imponenti ali per catturare le correnti ascensionali generate dalla loro energia. Nonostante d’aspetto non sembrino troppo diversi, l’armatura che ricopre il loro corpo è in realtà molto più rinforzata, rendendo completamente inefficaci gli attacchi che gli avversari sferrano da terra. Alcune parti di essa, inoltre, si staccano, diventando delle specie di droni chiamati aviolame, capaci di volare autonomamente. I Corviknight poi le scagliano contro i loro avversari.
La loro mossa Gigamax peculiare, Gigaciclone, sostituisce tutte le loro mosse di tipo volante e consiste in un forte attacco d’aria che, oltre a fare danno agli avversari, annulla l’effetto di mossa come Riflesso e Schermoluce.
L’aspetto
I Corviknight sono alti 2 metri e hanno delle piume nero lucenti. L’armatura ricopre quasi tutto il loro corpo, e persino gli artigli sulle loro zampe sono ricoperte da essa. Pure la parte superiore della testa è ricoperta da essa, e infatti è per questo che possiamo vedere il colore naturale del loro becco solo da sotto. La cresta sulla loro testa ricorda inoltre una corona. Gli occhi hanno la sclera nera, l’iride rossa e le pupille rosse.
Nella loro forma Gigamax, i Corviknight mostrano delle parti rosse nelle ali. Le aviolame ricordano dei piccoli uccelli dal corpo rosso e dalle ali nere. L’armatura sembra divisa in due parti, e sembra che su di essa compaiano inoltre delle parti più rotondeggianti all’altezza del petto. Nonostante l’imponente stazza di 14 metri, sono alla pari con Orbeetle per la forma Gigamax più piccola, Gli esemplari cromatici presentano le piume nere scure e non lucenti come negli esemplari dalla colorazione standard, mentre l’armatura è grigia-marroncina, che nella forma Gigamax ottengono delle parti gialle.
Corviknight è basato sui corvi e sul cavaliere nero, anche se alcuni pensano che siano ispirati ai corvi della Torre di Londra, che si dica proteggano la corona e la torre. Il suo design è stato ideato da Hitoshi Ariga. Il suo nome inglese deriva dall’unione delle parole corvid (corvo) e knight (cavaliere), mentre quello giapponese deriva dall’unione delle parole armor (armatura), ガアガア gāgā (starnazzare) e 鴉 a (corvo).
Ahhh com’è piacevole volare su un Volotaxi. E se non avete ancora letto il precedente episodio della rubrica, lo trovate qui.