Sono ormai 3 settimane che sta andando avanti l’invasione Russa in Ucraina, e la situazione sembra in stallo: l’esercito nemico ha circondato molte città ucraine e le sta sottoponendo a un duro assedio. E intanto i primi attacchi stanno arrivando anche vicino a Leopoli, nell’area più a ovest dell’Ucraina.
Oggi più che mai nella storia le telecomunicazioni sono diventate fondamentali e strategiche nei conflitti: spesso si combatte non solo sul campo, ma anche via internet. Tanto che un attacco hacker aveva colpito i siti istituzionali ucraini poco prima dell’inizio dell’invasione russa.
Ovviamente per poter operare tramite i sistemi di rete moderni è necessario che gli impianti continuino a funzionare. E in questi giorni in Ucraina gli impiegati degli operatori telefonici sono diventati degli “eroi invisibili”, grazie al loro incessante lavoro per mantenere online il loro Paese.
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L’Ucraina e i suoi “eroi nascosti”
Tutti gli operatori telefonici in Ucraina sono impegnati su due fronti: mantenere attive le reti di telecomunicazione, e scovare gli hacker e altre persone che stanno aiutando l’esercito nemico a restare connesso con la Russia. Come riporta Forbes, per esempio, nei giorni scorsi i servizi di sicurezza ucraini hanno riportato l’arresto di un hacker che ha supportato gli occupanti fornendo loro il collegamento con la Russia, con più di 1000 chiamate in un solo giorno.
Sull’altro fronte, ci sono centinaia di “eroi invisibili” che stanno aiutando il loro Paese riparando e riorganizzando le telecomunicazioni “nei rifugi antiaerei, negli scantinati e nei parcheggi sotterranei”; e sono “centinaia di specialisti” impegnati in queste operazioni pericolose:
Tutti gli operatori telefonici sono impegnati su questo fronte, da grandi aziende come Kyivstar che fornisce i suoi servizi a 40 milioni di ucraini, fino alla piccola Triolan, operatore che negli ultimi giorni è riuscita a riportare online 200 case nella capitale Kyiv e 474 abitazione a Kharkiv, una delle città più martoriate dai bombardamenti russi.
Come dichiarato da Victor Zhora, vicepresidente del SSSCIP (State Service for Special Communications and Information Protection) dell’Ucraina:
Questa guerra è probabilmente il primo caso nella storia dove è così alta l’importanza delle comunicazioni, del mantenerle online. Questo probabile spiega perchè l’Ucraina continua a resistere con successo a questa aggressione
Fonte: [1]