La politica di Facebook inerente alla condivisione di contenuti deepfake, sembra essere stata messa in pratica anche durante il conflitto Russia-Ucraina, in quanto il Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky è comparso in un video, valutato successivamente come falso ed eliminato prontamente dalla piattaforma.
Grazie all’account @MikaelThalen, possiamo vedere il video, palesemente falso anche per un occhio poco attento:
A deepfake of Ukrainian President Volodymyr Zelensky calling on his soldiers to lay down their weapons was reportedly uploaded to a hacked Ukrainian news website today, per @Shayan86 pic.twitter.com/tXLrYECGY4
— Mikael Thalen (@MikaelThalen) March 16, 2022
Nathaniel Gleicher, capo della sezione dedicata alla Security Policy di Meta, afferma:
Nella giornata odierna, il nostro team ha identificato e rimosso un video deepfake che rappresentava il presidente Zelensky rilasciare una dichiarazione che in realtà non aveva mai presentato. Sembra essere stato mostrato su un sito, ormai compromesso, per poi essere diffuso attraverso l’internet.
Il video è stato catalogato nella sezione dedicata alla policy dei “media manipolati”, che avrebbe vietato l’utilizzo di deepfakes da ormai due anni.
Il sito web Snopes descrive il video come semplicemente “fatto male”, andando in onda anche su una rete televisiva Ucraina hackerata. In aggiunta, il sito ha notato come ci fossero segnali evidenti della falsità del video, come il fatto che la testa di Zelensky “non sembrava adattarsi perfettamente al collo”. Lo stesso presidente ha sfatato la veridicità del video attraverso il suo account instagram.
Dall’inizio del conflitto, i deepfake erano utilizzati unicamente in modo esplicito; questo rappresenta il primo tentativo di impiegare la tecnica in un contesto bellico, che vede l’inganno come fine. Tuttavia, come già citato in precedenza, la qualità del risultato è piuttosto bassa, il quale viene anche smontato dal giornalista BBC Shayan Sardarizadeh, definito come “terribile” e “fatto al risparmio“.
It’s day 21 of Russia-Ukraine war.
A terrible deepfake of President Zelensky calling on Ukrainian troops to lay down their arms has been uploaded to the hacked website of Ukraine’s 24 TV channel.
Not only is it so cheaply made, but Mr Zelensky sounds Russian in it! pic.twitter.com/sZCWzlYAQm
— Shayan Sardarizadeh (@Shayan86) March 16, 2022
Cosa sono i cosiddetti deepfake che hanno coinvolto Zelensky?
Il deepfake (parola coniata nel 2017) è una tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale, usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali, tramite una tecnica di apprendimento automatico, conosciuta come rete antagonista generativa. Può essere usato per creare fake news, bufale e truffe, per compiere atti di cyberbullismo o altri crimini informatici di varia natura oppure per satira.
l deepfakes sono stati usati per rappresentare in modo falso politici famosi su portali video o chatroom. Ad esempio, il volto del presidente argentino Mauricio Macri fu sostituito dal volto di Adolf Hitler, ed il volto di Angela Merkel venne sostituito da quello di Donald Trump. Nell’aprile del 2018, Jordan Peele e Jonah Peretti crearono un deepfake usando Barack Obama come pubblicità sul pericolo derivante dagli stessi. Nel gennaio del 2019, l’emittente Fox ha mandato in onda un deepfake di Trump in cui lo si derideva per il suo aspetto ed il suo colore della pelle.
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Fonte: engadget.com, tg24.sky.it
