La startup Charge Cars ha da poco presentato la Mustang by Charge, un restomod della classica Ford Mustang Fastback del 1967, una delle muscle car più iconiche della storia delle vetture americane, che per la Ford ha rappresentato all’epoca anche un importate redesign della vettura originale. Per realizzare per bene questo restomod e trasformare la Mustang in un modoello al 100% elettrico, la startup ha collaborato con il produttore britannico di autovetture elettriche Arrival, che ha fornito tutti gli elementi utili per il powertrain.
Il progetto di realizzare il restomod di una Mustang risale al 2018, e i piani della startup prevedono di realizzare una serie limitata di 499 vetture, con un esorbitante prezzo alla portata di pochi, visto che l’obiettivo dell’azienda era quello di rilasciare sul mercato una auto “di lusso”: 350.000 sterline (circa 414 mila euro). Il prezzo può per aumentare nel caso qualcuno volesse fare qualche modifica al proprio modello.
Con il termine “restomod” ci si riferisce a un restauro moderno di vetture d’epoca, che sono effettuati sia da giovani startup che da raffinati atelier.
La presentazione di questa Mustang restaurata
In un video pubblicato dalla Charge Cars e narrato da Mark Roberts (il Chief Creative Office dell’azienda) possiamo infatti vedere questo restomod nel dettaglio, notando soprattutto come l’aspetto esteriore non cambi poi tanto rispetto all’originale Fastback, anche se ci sono ovviamente delle differenze. Tra gli elementi modificati, ad esempio, ci sono i fari, che ora utilizzano i LED (dai colori verde acqua per quanto riguarda quelli anteriori e arancioni per quanto riguarda quelli posteriori), la griglia chiusa e la presenza del logo della Charge Cars al posto di quello della Ford.
Assente la leva del cambio (che non è mai presente in un auto elettrica), mentre l’abitacolo della macchina presenta una tecnologia digitale e un infontainment a schermo verticale. I sedili sono di un modello sportivo e rivestiti in pelle.
I due moti elettrici powertrain sembrano essere in grado di offrire una potenza che arriva fino a 400kW grazie ad una coppia di 1500nm (miglia nautiche, ossia 2,778 chilometri). La batteria offrirebbe una capacità di 64 kmh e un’autonomia di ben 322 km. Infine, sembra che per passare dagli 0 ai 60 km orari ci vogliono pochissimi secondi (3.9), mentre che le emissioni di CO2 sono pari allo zero.
Fonte: HDMotori.