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Kaspersky: Governo italiano intenzionato ad abbandonarlo

Kaspersky Lab è la società, con sede a Mosca, che ha sviluppato uno degli antivirus più utilizzati al mondo, sia a livello privato che a livello pubblico. Per via delle sue caratteristiche, il software Kaspersky è l’antivirus utilizzato, da più di 5 anni, dalla Pubblica Amministrazione italiana.

Per via della delicata situazione che sta coinvolgendo la Russia in questo periodo, il Governo italiano, temendo una fuga di dati sensibili verso oriente, sarebbe intenzionato a recidere tutti i legami con l’azienda moscovita.

Kaspersky e le preoccupazioni dell’Esecutivo italiano

La preoccupazione del Governo per una eventuale fuga di informazioni sensibili si è palesata in un discorso al Senato tenuto da Franco Gabrielli, attuale sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. Dallo stesso intervento è emerso anche che l’esecutivo sarebbe già all’opera per bandire Kaspersky dal settore pubblico italiano, attraverso un provvedimento d’urgenza.

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Kaspersky Lab

Gabrielli ha affermato che “l’autonomia tecnologica del nostro Paese” rappresenta una “delle missioni fondamentali dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale”. Il mancato raggiungimento di questo importante obiettivo esporrà sempre l’Italia ad un rapporto di dipendenza “che può creare problemi alla nostra sicurezza”. Per questo motivo “il Governo si accinge a fare una norma” che possa estromettere “dall’ambito dell’attività delle Pubbliche Amministrazioni” non solo Kaspersky “ma anche altre piattaforme informatiche”.

Di conseguenza, la volontà del nostro Esecutivo non è tanto quello di recidere definitivamente i legami solo con la società russa, quanto più cercare di garantire l’indipendenza tecnologica nazionale.

Dello stesso avviso sono anche l’ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), che nei giorni scorsi aveva sollevato proprio questa questione, e il Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica), che aveva già sottolineato l’importanza di valutare l’opportunità dell’utilizzo di “tecnologie informatiche fornite da aziende legate alla Federazione russa”, specie a seguito del conflitto in Ucraina.

La risposta di Kaspersky non si è fatta attendere: la società ha ribadito di non avere “alcun legame con il Governo russo” e che continuano a “garantire la qualità e l’integrità” dei loro prodotti.

kaspersky logo antivirus

Fonti: HDBlog

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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