Pochi giorni fa il noto studio d’animazione Toei Animation, conosciuto per alcuni degli anime più importanti dell’industria come One Piece, Dragon Ball e Sailor Moon, ha annunciato di aver subito un attacco hacker verso il loro sistema interno da parte d’individui ancora non ben noti. Queste azioni hanno dunque portato l’azienda a chiudere temporaneamente lo shop online e lo stesso sito web.
Mentre lo studio si trova ad essere assistito da una compagnia specializzata nella cybersecurity, e a valutare i possibili danni subiti da questo vile attacco, come prevedibile è stato necessario sospendere in via eccezionale la produzione delle serie animate attualmente in corso, tra le quali Dragon Quest: The Adventure of Dai, Delicious Party Precure, Digimon Ghost Game e anche il seguitissimo One Piece.
Toei Animation aveva dichiarato la volontà di fornire maggiori informazioni riguardo la schedule e la nuova programmazione una volta giunti al 20 marzo, e nel frattempo sarebbero stati mandati in onda delle repliche di alcuni episodi delle varie serie. Anche One Piece non è esente da questo trattamento, entrando così in una vera e propria pausa indefinita. In aggiunta, nelle ultime ore è uscita anche una dichiarazione ufficiale, che svela in che modo lo studio procederà nella programmazione degli episodi dell’anime.
Che ne sarà dei nuovi episodi di One Piece
Nel comunicato stampa rilasciato sull’account Twitter ufficiale di One Piece, non viene dato alcun tipo di spazio a delle false speranze: la serie non riprenderà il suo normale corso dal 20 marzo 2022, mandando al posto dell’episodio 1014 un altra puntata, ovvero l’episodio speciale “La Stanza Segreta di Barto”.
Lo staff annuncia dunque anche il programma che costituirà le settimane seguenti: dopo l’episodio speciale, al posto delle nuove puntate saranno inseriti nelle varie slot prenotate una collezione degli episodi migliori appartenenti alla saga di Wano.
Una volta che sarà stabilito una schedule ufficiale per riprendere la messa in onda regolare delle puntate, i canali ufficiali di One Piece provvederanno a fornire le dovute informazioni. Insomma, sembra proprio che gli anime di Toei Animation non avranno modo di tornare molto presto, e l’attesa non riguarderà ovviamente solo i fan di One Piece, ma anche quelli delle altre opere animate come Pretty Cure, Digimon e Dragon Quest.
