One Piece 1043 ha segnato indubbiamente un punto di svolta nell’opera. Ciò che avverrà da qui in poi sarà influenzato dagli eventi a cui abbiamo assistito nell’ultimo capitolo. In attesa della prossima uscita (grazie Oda, sempre chirurgico nello scegliere le pause) parliamo quindi di ciò che è successo. Per la prima volta la sconfitta di Rufy sembra essere definitiva. L’intervento della CP0 lo ha esposto al colpo di Kaido, che lo ha definitivamente messo KO. Non sappiamo se, come detto dall’imperatore a tutti i presenti nel castello, il nostro protagonista sia effettivamente morto o solo momentaneamente svenuto. Può anche essere che sia stato il risveglio del frutto a salvargli la vita, ma di questo parleremo in seguito.
Dopo l’annuncio di Kaido la situazione sembra precipitare, tra chi non crede alle parole dell’imperatore, come Nami, e chi invece, come Momo e Chopper, cade in preda alla disperazione. Il figlio di Oden in particolare appare distrutto, ma le parole di Yamato (personaggio sempre più spettacolare) sembrano ridestarlo. Finché Zunisha non avverte Momo di aver finalmente risentito un rumore, qualcosa che non avvertiva da 800 anni. Joy Boy è tornato, accompagnato dai tamburi della liberazione. Rivediamo quindi Cappello di Paglia sorridente (rappresentato con l’onomatopea Nika, che però come spiegato dai Lupi Team qui non si ricollega al capitolo), circondato da una strana sostanza che sembra fuoriuscire dal proprio corpo.
A questo punto la community si è spaccata tra mille teorie diverse, alcune plausibili e altre meno. Innanzitutto dobbiamo capire ciò a cui si riferisce Zunisha quando parla di Joy Boy. Il suono dei tamburi (citato anche nella canzone Il liquore di Binks), può essere anche interpretato dal cuore di Rufy che ricomincia a battere, ma in maniera diversa rispetto a prima. Quindi in quel momento Rufy è ufficialmente diventato il nuovo Joy Boy. Ma cos’è effettivamente successo? E cosa significa diventare Joy Boy?
Personalmente mi sentirei di escludere reincarnazioni o possessioni da parte di Joy Boy in Rufy, come letto in giro. Rufy per me non è realmente morto e non è stato sostituito o aiutato dallo spirito di qualcun’altro. Non la vedo una mossa “da Oda” e credo che andrebbe a rovinare lo spirito dell’opera. E proprio di ciò voglio un attimo parlare.
Uno dei concetti chiave di One Piece è sempre stato quello dell’eredità. Sono tanti i personaggi di quest’opera che vivono rispettando e tramandando gli ideali e le volontà di persone che in passato hanno avuto una influenza più o meno diretta su di loro (ultimo esempio Yamato e Oden). Sappiamo anche che Joy Boy, oltre che un personaggio esistito in passato è anche un titolo (intuibile anche dalle parole di Kaido) che viene assegnato a persone che incarnano una serie di valori, uno su tutti la libertà.
Questa figura ispirata (o che ha ispirato, non lo sappiamo ancora) a Nika, il Dio del Sole, sappiamo essere una sorta di liberatore degli oppressi e di aiutante dei più deboli. Tutto ciò che è Rufy dall’inizio della sua avventura, in cui ha sempre portato avanti i suoi ideali di libertà e contro tutto e tutti, rialzandosi sempre con il sorriso in volto, aiutando sempre coloro che si trovavano in difficoltà, da Zoro in poi. Colui che era atteso da Roger e Oden, e che libererà Wano dalla schiavitù che Kaido vuole imporre.
Come detto, non credo al fatto che Joy Boy si sia materialmente manifestato in lui e che ne influenzi le azioni future, sarebbe proprio il contrario di quanto ci è stato mostrato finora sul suo personaggio. Possiamo pensare che in punto di morte sia riuscito a trovare la forza e le motivazioni che gli hanno permesso di incarnare i valori di Joy Boy, diventandone l’erede spirituale, spinto magari inconsciamente delle parole di Kaido sulla schiavitù. Una manifestazione dovuta, quindi, allo spirito e alla forza di volontà di Rufy che nel punto di non ritorno hanno avuto il sopravvento anche su un destino che sembrava già scritto. Questo è ciò che a mio parere avverte Zunisha, ovvero qualcuno con lo stesso spirito e la forza del suo vecchio compagno che tanto stava aspettando. Ma Rufy non cambierà, rimarrà il personaggio che abbiamo imparato a conoscere dal primo capitolo di One Piece.
Resta da capire se l’eventuale risveglio del frutto sia una condizione fondamentale per questo cambiamento o se invece sia esso una conseguenza della forza di volontà di Rufy. Resto convinto che il precedente Joy Boy possedesse il Gomu Gomu (che al tempo aveva probabilmente un altro nome) e che esso sia il misterioso frutto nominato dai 5 Astri alcuni capitoli fa, ma non sono sicuro che il risveglio di esso sia collegato al fatto di “diventare” il nuovo Joy Boy. Fosse così si tratterebbe di una bella forzatura, ma vediamo come si evolveranno le cose nei prossimi capitoli.
Cosa sa Kaido su Joy Boy?
Per concludere e a proposito di “condizioni” voglio citare un paio di aspetti riguardanti Kaido. L’imperatore che in passato aspirava lui stesso a diventare il nuovo Joy Boy sembra saperne qualcosa sull’argomento, cosa che magari ci sarà rivelata nel suo flashback. Sappiamo come in passato abbia più volte cercato di uccidersi e di raggiungere la morte, quasi come se sapesse che solo in quel momento avrebbe potuto raggiungere lo status di Joy Boy, come accaduto a Rufy. Non ci è però riuscito e il suo animo sembra averne risentito, portandolo a diventare lo spietato e disilluso pirata che è ora. Già durante uno dei loro precedenti scontri nel capitolo 1014, dopo aver sconfitto e gettato giù dal castello Rufy, pronuncia la frase:
«Alla fine nemmeno tu sei riuscito a diventare Joy Boy.»
In quel momento Kaido era sicuro della morte di Cappello di Paglia e appare quasi deluso mentre esclama questa frase, come se sotto sotto si aspettasse qualcosa. Qualcosa che è finalmente avvenuto.
Dove leggere One Piece 1043
Il capitolo 1043 è disponibile su Manga Plus.
