Nell’estate del 2021, Twitch, la famosissima piattaforma di streaming, è stata presa di mira da parte dei suoi content creator, in quanto veniva chiesto di prendere seri provvedimenti nei confronti delle continue molestie, facendo scaturire il movimento #TwitchDoBetter.
Ciò ha portato la piattaforma ad aggiungere, a fine dell’anno sopracitato, la verifica attraverso cellulare, in modo da evitare i bot che venivano usati per queste “incursioni”. Purtroppo sembrano essere tornate alla carica, avendo questa volta come focus i creators facenti parte della comunità LGBTQIA+.
Secondo l’account @EarthToBreLive, il 10 marzo 2022 sono stati spammati diversi messaggi d’odio nella chat di un creator, utilizzando gli stessi nel loro Discord, e trasmettendo il tutto su una piattaforma chiamata CozyTV.
Di seguito possiamo vedere il tweet dell’account, seguito da quello di Blizzb3ar, noto streamer colpito da queste molestie durante una stream sponsorizzata:
TWITCH STREAMERS: @thejustryan was hate raided by someone on a different platform called https://t.co/5NcW1hLOe6
They spammed hateful homophobic messages, tried to spam in the discord, and streamed Ryan’s stream to his viewers while making fun of him. This is disgusting.
— EarthToBre (@EarthToBreLive) March 10, 2022
Today was shitty, for many reasons.
But I think being hate raided during a sponsored stream was the final nail in the coffin.
Sorry for ending stream early, but I am gonna put my mental first and log off.
I know yall understand. Seeya tomorrow <3
— Blizzard Bearson the 3rd ??? (@blizzb3ar) March 11, 2022
In aiuto degli streamer affetti da tali gesti, corre in aiuto l’account @provexx, il quale ha contribuito a rivelare la fonte di tali minacce: sembra essere uno streamer chiamato UX, facente parte della piattaforma di streaming alternativa CozyTV.
There is an alt right website called https://t.co/QsnyXdqc1x streaming hate raids that they’re conducting on Twitch. Have an action plan incase they try to raid – currently targeting Women and LGTBQ+ creators.. Somebody has compiled a list of everyone involved as well as the UX
— xProvexx (@provexx) March 11, 2022
Nello stesse giornate, il CEO di CozyTV, Nick Fuentes, è intervenuto dichiarando di come il panico creato dai creator di Twitch fosse di suo gradimento.
Di seguito il link al suo canale sulla piattaforma.
Le azioni legali prese da Twitch
L’azienda ha affermato di aver bannato numerosissimi account coinvolti nella faccenda, promettendo conseguenze a livello legale, avvisando inoltre gli streamer su come proteggersi da eventuali attacchi su Twitch.
Il comunicato della piattaforma risalente all’11 marzo afferma:
Nelle ultime 24 ore, donne e membri della comunità LGBTQ+ sono stati il target di numerosissimi messaggi d’odio. Tale parola non ha posto su Twitch, abbiamo provveduto a sospendere gli account coinvolti in tale movimento, con il nostro team che continua a supervisionare tuttora i movimenti dei suddetti account.
Over the past 24 hours, bad actors have been coordinating off-Twitch to target women and LGBTQ+ members of our community with spammy and hateful chat messages. Hate has no place on Twitch, and we’ve identified and suspended the Twitch accounts of the individuals participating.
— Twitch Support (@TwitchSupport) March 11, 2022
Come già detto in precedenza, Twitch non sta solo bannando gli account che hanno preso di mira i soggetti coinvolti, in quanto sembra essere propensa ad agire a livello legale per fermare una volta per tutte tali ingiustizie.
Sebbene abbia affermato ciò, la piattaforma non ha delineato cambiamenti per prevenire questi gesti in futuro. Tuttavia hanno consigliato agli streamer di attivare la chat solo per i follower e di consentire i raid solo da parte degli amici.
Fuentes si è espresso affermando:
è semplicemente delizioso vedere come la comunità sia nel panico più totale quando non vi è nessun moderatore, nessun admin e nessun ticket di supporto da poter presentare
Per altre notizie inerenti alla piattaforma, rimandiamo al seguente link.
Fonte: dexerto.com