Hideo Kojima ha già avuto modo di ricevere alcuni ambiti premi nei riguardi dei suoi titoli, e anche egli stesso ha ottenuto dei riconoscimenti in diverse occasioni: oltre ad aver vinto nel 2016 un premio come icona dell’industria durante i The Game Awards, l’anno scorso egli è stato selezionato come vincitore del premio Legend Award ai New York Game Awards 2021.
Tra gli altri successi, Hideo Kojima è stato anche uno dei primi giapponesi ad essere vincitore del premio BAFTA Fellowship, presentato dall’organizzazione britannica Brithis Academy of Film and Television Arts, che premia annualmente opere cinematografiche, televisive e interattive. Prima di lui ci fu infatti solo Shigeru Miyamoto, l’iconico dirigente di Nintendo.
In aggiunta, un altro recente traguardo ottenuto da Hideo Kojima lo accomuna all’importante direttore generale della casa di Kyoto: il Ministero dell’Istruzione, Cultura, Sport, Scienza e Tecnologia giapponese ha infatti deciso di conferire al director l’Award for Fine Arts per Death Stranding: Director’s Cut, diventando così la seconda persona nell’industria videoludica a ottenere questo premio.
Un nuovo traguardo per Hideo Kojima
L’annuncio è stato effettuato attraverso un comunicato stampa scritto in inglese, presso la pagina dello studio Kojima Productions. Anche una pagina ufficiale dell’Agenzia degli Affari Culturali del governo giapponese ha confermato la consegna di questo importante riconoscimento, aggiungendo le motivazioni che hanno portato a questo evento.
In un documento appositamente redatto per l’occasione, tra le ragioni date la commissione ha evidenziato soprattutto le interazioni dinamiche date da Death Stranding, che portano il protagonista a connettere la società segregata.
I membri hanno inoltre elogiato ulteriormente anche i modi con i quali Hideo Kojima continua ad approcciare dei metodi inediti, che superano le teorie esistenti e che possono solo essere riprodotti attraverso i videogiochi, a partire dal primo titolo di Metal Gear uscito nel 1987.
Questo genere di premio viene tipicamente assegnato a coloro che hanno raggiunto rimarcabili risultati negli ambiti artistici, o che hanno potuto aprire nuovi scenari in queste categorie. Hideo Kojima si avvicina sempre di più ad essere ricordato come un’icona videoludica ufficialmente riconosciuta dal Giappone, oltre che dal resto del mondo, avvicinandosi a figure di enorme rilevanza come Shigeru Miyamoto.
In passato, Kojima aveva affermato di come Miyamoto fosse il suo “maestro”, e di non volersi avvicinare troppo a lui per questa ragione; tuttavia, bene o male, sembra che il suo talento lo stia in qualche modo portando inevitabilmente ad affiancarlo tra i più influenti creatori videoludici.