Dr Commodore
LIVE

Il caso della pietra maledetta, contenente lo spirito di una volpe a nove code, trovata spaccata in Giappone

Il Giappone è forse uno dei pochi luoghi nel mondo dove il misticismo dato dalla religione sopravvive ancora e viene celebrato ancora. Nonostante il Paese vanti una popolazione perlopiù atea, o che in ogni modo non si dichiara credente, essa tende comunque a seguire le festività, usanze e ricorrenze date dallo shintoismo e dal buddismo.

La storia del Giappone dopotutto si rifà anche ai suoi templi, leggende, strutture sacre, oggetti religiosi e di stampo mitologico, che sin dagli albori hanno trovato una rilevanza esponenziale nel folclore popolare. Nello shintoismo, si crede soprattutto alla presenza di spiriti in ogni oggetto dato dalla natura o meno, e non è difficile incorrere in importanti punti d’interesse religioso durante le proprie visite nel Paese.

Nella prefettura di Tochigi, a Nasu, una pietra su un pendio è da sempre nota come luogo nel quale è sigillato lo spirito di una volpe a nove code, denominata Tamamo-no-Mae (chi gioca/guarda Fate, sa). Tuttavia, nel corso della settimana, la gigantesca pietra (chiamata Sesshouseki, ovvero “pietra assassina”) sembra essersi divisa in due, alimentando così non pochi timori per ciò che significherebbe.

tamamo no mae giappone

La Pietra Assassina che spaventa il Giappone

Questo grande masso fu registrato come un’area panoramica nazionale nel 1957, ed è rimasto avvolto nel mistero per numerosi anni, collegandosi da sempre con il mito della volpe a nove code. Secondo la leggenda, la potente volpe si sarebbe trasformata in una bellissima donna, Tamamo-no-Mae, e avrebbe cercato di uccidere l’Imperatore Toba, il quale ha governato il Giappone dal 1107 al 1123.

Un sacerdote di corte però aveva scoperto l’identità della donna, ed ella per tutta risposta fuggì a Nasu, per poi trasformarsi in una pietra. Da questa pietra si pensava fuoriuscisse del veleno, fatale per qualunque animale che le sarebbe passato vicino (e da qui il nome “Pietra Assassina”).

Si dice che le leggende portino un fondo di verità, e anche per questo nell’immaginario collettivo del Giappone la pietra ha sempre inquietato e spaventato turisti e gente del posto. Questa settimana, gli abitanti sono rimasti stupefatti e spaventati nello scoprire come la pietra si sia divisa, e la notizia ha subito scatenato le reazioni dell’utenza sul web, per via delle possibili catastrofiche conseguenze.

Ecco alcune delle reazioni leggibili online:

“Quindi il sigillo della volpe si è rotto? È spaventoso”
“Qualcuno ha notato come l’interno della roccia abbia il colore di una volpe!?!?”
“La spaventosa volpe a nove code ha riavuto i poteri?”
“La Casata Imperiale dovrebbe effettuare subito una cerimonia di purificazione”
“Potrebbe accadere qualcosa di terribile”

Difficile in realtà dire se si tratti di un effetto causato da forze naturali, come ad esempio infiltrazioni d’acqua nella struttura, o di qualcosa di più bizzarro. Inoltre, si crede che nel 14esimo secolo un monaco avrebbe già provveduto a esorcizzare la pietra, dividendola in tre pezzi più piccoli posizionati in altri punti del Giappone, e lasciandone uno al suo posto originale.

Articoli correlati

Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

Condividi