Continuano le avventure di Jack Sweeney, studente dell’University of Central Florida, diventato celebre per aver tracciato tutti i voli del jet privato di Elon Musk. Il ragazzo aveva creato un sistema di tracciamento automatico che seguiva come un ombra l’aereo del celebre miliardario, per poi riportare i dati sul suo account Twitter, che conta quasi 400.000 follower. Dopo aver rifiutato l’offerta di Elon Musk di 5.000 dollari per chiudere il profilo (richiedendo una cifra 10 volte superiore), il ragazzo, dopo lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia, aveva deciso di contribuire a modo suo.
Jack ha quindi aperto un nuovo profilo Twitter in cui questa volta a essere seguiti erano i movimenti degli aerei e degli elicotteri appartenenti ad alcuni dei più importanti oligarchi russi, tra cui l’ex primo ministro Vladimir Potanin e l’ex proprietario del Chelsea Roman Abramovich. L’idea dello studente era tentare di capire quali fossero le mosse di questi potenti uomini d’affari e se le sanzioni ad essi applicate da parte delle altre nazioni facessero il loro effetto. Tra i commenti dei numerosi follower, vi era anche chi chiedeva al ragazzo se oltre agli aerei fosse possibile tracciare anche gli yacht dei vari oligarchi.
La risposta a quanto pare, è sì.
Dopo gli aerei ora tocca agli yacht
Creato ieri, 6 marzo, il nuovo account di Jack chiamato @RussiaYachts, seguirà quindi i movimenti dei mezzi marittimi dei vari oligarchi, raccolti in una lista pubblicata sul suo profilo. Oltre ai già citati Abramovich che possiede lo yacht più costoso al mondo (Solaris, il cui valore stimato è di 600 milioni di dollari) e Potanin, possiamo notare anche altri nomi importanti.
Come quello di Alisher Usmanov, imprenditore di origine uzbeka che ha importanti attività nel campo dei media e delle comunicazioni russe, oltre a varie partecipazioni a livello sportivo anche nella Premier League inglese, ma anche Mikhail Prokhorov imprenditore nel campo minerario ed ex-proprietario dei Brooklyn Nets, squadra che milita nell’ NBA. Il nome che però risalta è ovviamente quello del presidente russo Vladimir Putin e del suo yacht Graceful, che qualche giorno fa è stato colpito dall’attacco del famoso gruppo hacker Anonymous.
Un lavoro come sempre molto meticoloso da parte di Jack, che si sta sicuramente facendo conoscere in tutto il mondo.
Elon Musk aiuta l’Ucraina offrendo i satelliti Starlink
Anche Elon Musk non è rimasto a guardare e per aiutare il paese invaso, ha offerto i servizi della propria azienda, Starlink. Si tratta di una società che gestisce forniture Internet a banda larga attraverso l’utilizzo di speciali satelliti in orbita a bassa quota. Il trasferimento dati opera via etere, quindi la società può offrire i suoi servizi anche in tutti quei territori non raggiunti da nessun altro operatore “classico”. Una tecnologia molto utile dopo che l’invasione russa ha causato non pochi problemi anche da quel punto di vista.
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