Elden Ring è solo l’ultima delle opere create da FromSoftware, presentata nella formula tipica dei giochi appartenenti allo studio videoludico ma con alcuni twist fondamentali, come un mondo molto più vasto e aperto rispetto agli altri titoli. Come sempre, i giochi dello studio di sviluppo sono ormai noti in tutto il mondo per varie ragioni, tra le quali prevale su tutte la difficoltà che molto spesso potrebbe finire con il lasciare fuori alcuni videogiocatori, non troppo amanti delle sfide.
Eppure, mentre alcuni utenti si trovano con l’essere “filtrati” da questi titoli, l’apprezzamento per l’adrenalina e l’assuefazione che dona il combattimento dei vari iconici boss presenti nei giochi è presente in numerosi giocatori, tanto da voler rendere spesso la situazione ancora più difficile, finendo con il voler tentare di giocare bendati o con una sola mano.
Elden Ring si è rivelato essere un gioco per un pubblico più ampio, e adesso sembra che la ricerca di soddisfazione e appagamento nelle battaglie abbia preso il sopravvento: il programmatore e fondatore di buttplug.io, Kyle Machulis (un nome, un programma) ha realizzato dei sex toys che possono essere connessi per giocare ai videogiochi, tra i quali dei plug anali e dei cockring, rendendoli di recente compatibili anche con Elden Ring.
Le sensazioni che dona Elden Ring
Il creatore di questi controversi “controller” aveva già dato la possibilità di utilizzarli in altri titoli, come in Animal Crossing, Rocket League e vari altri giochi. I sex toys possono essere connessi attraverso la linea internet, con un processo denominato “rerouting aptico” il quale va a dirigere la tipica vibrazione di un controller causata da azioni nel gioco verso altri dispositivi. In questo caso, si parla di vibrazioni applicate in luoghi “viscerali” e decisamente intimi.
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L’aggiunta di Elden Ring a questa funzionalità è originata da una battuta fatta dal creatore su Twitter, trasformatasi poi in un vero e proprio sforzo nel portarla a compimento, andando a superare i meccanismi anti-cheat di Elden Ring. Machulis è quindi riuscito a collegare il buttplug Lovesense Hush, il cockring Lovesense Diamo e, in aggiunta, anche un dildo automatico: dunque, ogni volta che il proprio personaggio viene colpito da un nemico, verrà applicata una vibrazione da parte del plug anale o del cockring.
Per promuovere il progetto, buttplug.io si è scatenato con diverse battute sulla difficoltà di Elden Ring:
“Ti sembra che la difficoltà nei giochi di FromSoftware di faccia sempre il culo? Con Elden cockring, il sentimento sarà letterale.”
Machulis ha rivelato su Vice come si trattasse di un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare, sostenendo come sin dall’annuncio del gioco erano emerse diverse battute e meme sul nome “Elden Ring”. Egli afferma inoltre di aver visto dei nemici comparati ad altri sex toys anali, e dunque è stato impossibile per lui resistere alla tentazione di applicare questa modifica ai suoi dispositivi. Beh, che dire, se non altro è emerso un nuovo competitore per il Dualsense.
