Dragon Ball Super: Super Hero il 21° film tratto dal manga più conosciuto di sempre è ormai vicino all’uscita, che avverrà il prossimo 22 aprile almeno nelle sale giapponesi. Dopo l’evento Battle Hour, tenutosi lo scorso 20 febbraio, in cui i produttori hanno rivelato alcune novità e alcuni interessanti retroscena sul titolo, il film torna a far parlare di se con un nuovo trailer e la locandina ufficiale del titolo. Non vi è ancora la data ufficiale per quanto riguarda l’arrivo in Italia, mentre negli Stati Uniti arriverà in estate.
Come vediamo la locandina vede raffigurati Piccolo E Gohan intenti ad affrontare i due androidi Gamma 1 e 2. I due saranno i protagonisti della pellicola, che vedrà un ruolo minore per Goku e Vegeta. Dal trailer possiamo intuire che Gohan interverrà a seguito del rapimento di della figlia Pan, mentre Piccolo sembra aver sbloccato un nuovo potere, simile a quello che il figlio di Goku aveva ottenuto tramite l’allenamento con Kaioshin. Inoltre è stato rivelato l’intero cast di personaggi che comparirà nel film.
Quello che sappiamo su Dragon Ball Super: Super Hero
Dragon Ball Super: Super Hero è il 21° appartenente al mondo di Dragon Ball. Prodotto dalla Toei Animation e diretto dal regista Tetsuro Kodama, il film sarà il primo realizzato completamente in CGI. Il film ha visto il maestro Akira Toriyama alla sceneggiatura, su cui stava lavorando da prima dell’ultimo film Dragon Ball Super: Broly. Il titolo vedrà come protagonista Gohan, mentre Goku e Vegeta avranno un ruolo secondario all’interno della trama. Il villain sarà l’organizzazione del Red Ribbon, che i fan della saga conoscono molto bene.
Gli autori hanno rivelato il perchè di questo ritorno:
Il modo con cui abbiamo deciso se includere o meno l’Armata del Red Ribbon è stato quando abbiamo parlato per la prima volta di come volevamo far sviluppare la battaglia sulla Terra”. “Quindi, quando abbiamo deciso di farli combattere sulla Terra, abbiamo iniziato a dire: ‘ Una volta, c’era l’esercito del Red Ribbon e come poteva essere una battaglia contro un intero esercito non solo uno contro uno. E tutti nell’esercito hanno le proprie motivazioni e il proprio modo di pensare, compresi Magenta e Carmine. Quindi abbiamo pensato che, poiché non tutti la pensano allo stesso modo, saremmo stati in grado di creare un antagonista interessante, ed è così che siamo rimasti soddisfatti dell‘Armata del Red Ribbon”.
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