Dr Commodore
LIVE
recensione poco m4 pro 1

Recensione POCO M4 Pro 4G

A partire da oggi 28 febbraio 2022 sarà possibile acquistare in tutti gli store online POCO M4 Pro, il nuovo smartphone della serie M prodotto dalla società cinese POCO. Nata sotto il grembo di Xiaomi, POCO è diventata ufficialmente indipendente nel 2020 ma, malgrado ciò, all’interno di M4 Pro sono presenti molteplici influenze provenienti dall’universo Xiaomi, che rendono questo dispositivo particolarmente interessante per il pubblico.

Non solo Xiaomi, con questo M4 Pro, Poco mostra la stabilità e l’affidabilità raggiunta nel corso del tempo. Scopriamo quindi insieme le caratteristiche che rendono questo smartphone interessante.

Materiali, design ed ergonomia

Partendo dall’aspetto fisico di POCO M4 Pro, non si può non notare la cura per i dettagli nella scocca esterna, realizzata in plastica di alta qualità e disponibile al lancio in tre colorazioni: Power Black (nero), Cool Blue (blu) e POCO Yellow (giallo).

La scocca, anche se in plastica, non trattiene le impronte derivanti dall’utilizzo dello smartphone. È inoltre ergonomica la forma del dispositivo che, malgrado pesi ben 179.5 grammi, riesce a stare bene in mano anche per via dello spessore di soli 8.09mm, che fa di questo M4 Pro lo smartphone POCO più sottile fino a oggi.

recensione poco m4 pro 1

Risulta molto comodo anche il sensore d’impronte digitali posizionato sul lato destro dello smartphone, in corrispondenza del pulsante di accensione del POCO M4 Pro. Si rivela utile per sbloccare il dispositivo dato che, nell’utilizzo a una mano, il pollice dell’utente finisce naturalmente sul pulsante.

Sul lato inferiore troviamo il microfono, la porta di ricarica Type-C e uno speaker principale che, in coppia con la capsula auricolare presente nella parte superiore del display, offre un ottimo audio stereo. Nella parte sinistra del dispositivo non sono presenti invece pulsanti, ma soltanto lo slot per inserire le due SIM supportate dallo smartphone.

Infine, segnaliamo la presenza del jack delle cuffie (sempre ben accetto) e del sensore a infrarossi sul lato superiore del POCO M4 Pro.

Software, hardware ed esperienza d’uso

Presentato al lancio con la MIUI 13.0.3 Global (che è anche la versione di Android alla base dei dispositivi Xiaomi e Redmi) e Android 11, il POCO M4 Pro è sempre fluido in ogni situazione, non presentando mai impuntamento o lag di alcun tipo. Lo smartphone riesce infatti a gestire tranquillamente molte applicazioni aperte in background grazie principalmente alla RAM in dotazione: 6GB o 8GB di tipo LPDDR4X.

A rendere fulmineo il M4 Pro ci pensano anche il processore, un MediaTek Helio G96 Octa-core da 2.05Ghz, e la memoria interna (ROM) che, in base alla versione acquistata, può essere di 64GB o 128GB. In entrambi i tagli tuttavia è garantita la velocità UFS 2.2. Inoltre, se non dovesse bastare lo storage presente di fabbrica sul dispositivo, la memoria è espandibile fino a 1TB.

L’unione della MIUI e di un hardware prestante rende questo POCO M4 Pro pronto a ogni situazione, anche a quelle più stressanti dove viene richiesto l’utilizzo di più app o servizi per volta. Infatti, durante la nostra esperienza, la MIUI si è sempre dimostrata un’interfaccia stabile e veloce, senza lag.

LEGGI ANCHE: Recensione Samsung Galaxy Watch 4: un nuovo inizio con Wear OS

Connettività

Dal punto di vista delle comunicazioni, il grande assente su questo POCO M4 Pro è il supporto alla tecnologia 5G, presente invece sul modello “gemello” POCO M4 Pro 5G. Al di là di tale mancanza, sono presenti il Wi-Fi dual band e il Bluetooth 5.0. La ricezione rientra nella norma, sia del Wi-Fi che del segnale mobile.

Display

Uno dei principali punti di forza di questo POCO M4 Pro è proprio lo schermo. Per la prima volta in assoluto nella serie POCO M, infatti, viene montato su un dispositivo un display AMOLED DotDisplay. Con una risoluzione 2400 x 1080 pixel FHD+ e 440 dpi, il pannello da 6.43” offre un’ottima visione dei contenuti, anche sotto la luce diretta del sole. Il display inoltre, grazie alla sua frequenza di aggiornamento a 90Hz e un touch sampling rate da 180Hz, migliora in un modo non indifferente la fluidità generale percepita del sistema.

Lo schermo del POCO M4 Pro è in grado di arrivare a oltre 1.000 nit di luminosità e supporta anche la modalità “Reading Mode 3.0”, che permette agli utenti di ridurre l’affaticamento della vista.

Fotocamera

Sul reparto fotografico il POCO M4 Pro è dotato di tre fotocamere posteriori, rispettivamente la principale 64MP f/ 1.8, un’ultra-wide grandangolare da 8MP f/2.2 e una macro da 2MP f/2.4. Frontalmente è invece installata una camera da 16MP f/2.4.

Le fotografie realizzate di giorno risultano di alta qualità, perlomeno quelle scattate dalla camera principale. La qualità di quest’ultime risulta infatti nella media per la fascia di prezzo in cui il POCO è posizionato. Anche la fotocamera grandangolare realizza foto di buona qualità mentre, quando si utilizza la camera macro, si perdono alcuni dettagli del soggetto inquadrato. Con la fotocamera frontale le foto riescono a garantire una buona qualità.

Gli scatti realizzati con scarsa luminosità invece non risultano al massimo della qualità, posizionandosi nella media per la fascia di prezzo per questo POCO M4 Pro.

Ottimi invece i video realizzati con tutte le camere, anche se la risoluzione è limitata soltanto a 1080p per 30fps.

Batteria

A livello di autonomia il POCO M4 Pro rientra nella media degli smartphone della fascia medio-bassa. Con i suoi 5000mAh, riesce ad arrivare al 10% di carica dopo una giornata con utilizzo dello schermo di circa 4 ore e l’uso prolungato di varie app multimediali, come Spotify, Netflix e i vari social come WhatsApp, Instagram o Facebook.

Con un utilizzo più moderato M4 Pro arriva tranquillamente a sera con metà della carica. Com’è possibile osservare dal grafico presente in seguito, infatti, la batteria del POCO permette di conservare oltre il 38% di autonomia con 4 ore di schermo.

poco m4 pro batteria
Stato della batteria dopo 4 ore e 21 minuti di schermo.

Il telefono supporta anche la ricarica rapida a 33W, garantita dal caricabatterie fornito nella confezione. Inoltre il dispositivo non riscalda in nessun caso, neanche nelle situazioni più stressanti, grazie al sistema di raffreddamento LiquidCool Technology 1.0 Plus.

Conclusioni

Disponibile a partire dal 28 febbraio nelle versioni 6GB + 128GB (quella da noi testata) a €229.90 e 8GB + 256GB a €279.90, POCO M4 Pro rappresenta un valido smartphone da considerare per l’acquisto. Consigliamo l’acquisto a chi desidera uno smartphone stabile, che non riscontra mai rallentamenti o lag, a un prezzo economico e competitivo. Prestazioni top, sì, ma non per il reparto fotocamera. Si nota anche l’assenza del 5G.

poco m4 pro contro 1

Articoli correlati

Condividi