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Ucraina, Ubisoft supporta attivamente i suoi team coinvolti nel conflitto

Anche Ubisoft, come altri studi dell’industria videoludica, sta fornendo il suo supporto ai civili in Ucraina. Nella fattispecie la sua attenzione è rivolta ai suoi due team, rispettivamente stanziati a Kiev e Odessa. L’azienda francese ha voluto così garantire delle abitazioni sicure, in alternative a quelle che i loro dipendenti sono stati tenuti ad abbandonare, fondi per gli spostamenti e lo stipendio anticipato.

Insomma, dopo un’altra notte di guerriglie interminabili, Ubisoft decide di esporsi. Già aveva dichiarato alla redazione di The Loadout che il benessere e l’incolumità dei suoi lavoratori fosse la sua prima preoccupazione, ma attraverso un breve messaggio pubblicato su Twitter ha voluto rendere pubblico il suo operato, che va ad unirsi a opere di filantropia come quella di CD Projekt RED, che ha devoluto 200 milioni di dollari in favore dei rifugiati che stanno scappando in Polonia.

Ubisoft Ucraina

Ubisoft si espone: ecco il suo supporto per i dipendenti in Ucraina

L’azienda francese, nel messaggio pubblicato su Twitter, ha voluto chiarire la sua posizione, esponendo brevemente come abbia monitorato la situazione negli ultimi mesi e abbia preso parte attivamente agli aiuti. Ovviamente non mancano gli auguri ai dipendenti, ai partner e ai giocatori in Ucraina coinvolti nella guerra contro la Russia. Il post recita quanto segue:

“Tutti i nostri pensieri vanno ai nostri team e ai loro cari in Ucraina. Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo monitorato con attenzione la situazione e adottato alcune misure per supportarli nel miglior modo possibile, aiutando a proteggere la loro incolumità e fornendo un supporto economico. Alla luce della drammatica escalation, siamo completamente mobilitati per continuare a fornire loro ulteriore assistenza. La loro incolumità è la nostra preoccupazione principale. I nostri cuori sono anche con i nostri giocatori, i partner e con tutti coloro coinvolti.”

Nell’intervista pubblicata su The Loadout, viene meglio esplicato l’operato di Ubisoft.

“Negli ultimi mesi, Ubisoft ha monitorato da vicino la situazione e ha messo in atto misure per aiutare a proteggere i nostri team. La scorsa settimana abbiamo raccomandato ai nostri dipendenti di rifugiarsi in un luogo che considerano sicuro. Ubisoft ha fornito a tutti i membri del team in Ucraina fondi aggiuntivi per aiutarli a coprire costi eccezionali, come quelli relativi al loro viaggio e al trasferimento, e ha pagato gli stipendi in anticipo per tenere conto di qualsiasi potenziale interruzione dei sistemi bancari.

“Ubisoft sta fornendo alloggi nei paesi vicini dove i team e le loro famiglie possono rifugiarsi se lo desiderano e sono in grado di farlo. Per assicurarci di rimanere in stretto contatto con tutti i team, abbiamo istituito delle linee dirette per rispondere alle loro domande e necessità e abbiamo messo in atto un sistema di comunicazione di emergenza in caso di instabilità delle infrastrutture. Continueremo ad adattarci e rafforzare la nostra assistenza man mano che la situazione si evolve”.

Se siete interessati ad altri fatti inerenti al conflitto ucraino, vi rimandiamo agli articoli Pornhub vieta l’accesso agli utenti russi per sostenere l’Ucraina, L’Ucraina chiede ad Apple di bloccare l’accesso all’App Store in Russia, Anonymous condivide i dati sensibili del Ministero della Difesa russo.

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Margherita Pelliccetti

Margherita Pelliccetti

Videogiocatrice e avida lettrice da quando ho memoria. Amante del fantasy in ogni sua forma, dei pirati e dei ninja. Rovinata dall'avvento dei multiplayer online (sigh).

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