La continua evoluzione delle tecnologie, e di conseguenza dei videogiochi, ci ha portato alla nascita di numerosi metodi di svago: sui propri telefoni è possibile fruire di giochi mobile di qualunque tipologia, tra i quali i gacha game sono sicuramente i più popolari. In soldoni, si tratta per la maggior parte di titoli incentrati sullo sbloccare vari item o personaggi, mediante “l’estrazione” a tentativi degli stessi, un po’ come giocando a una slot machine.
Questi giochi mobile non sono costituiti da meccaniche di gioco impegnative, ma richiedono comunque una dedizione sufficiente nel caso si vogliano ottenere le varie ricompense senza doverle comprare. I gacha sono anche considerati spesso alla stregua di vero e propri gioco d’azzardo, ma nonostante ciò sembrano rimanere comunque piuttosto popolari in alcuni determinati Paesi, tra i quali sicuramente vi è il Giappone.
In Giappone infatti i giochi mobile hanno un mercato impressionante, e ogni anno vi è la comparsa di nuovi gacha. Tuttavia, la dipendenza che questi titoli sono in grado di creare potrebbe ripercuotersi negativamente sui giocatori, e non solo per quanto riguarda il campo psicologico e monetario, ma anche fisico. Un giocatore, infatti, avrebbe dovuto ricorrere all’agopuntura dopo aver passato ore e ore a giocare.
La maledizione dei giochi mobile
La vicenda in questione è stata raccontata sul profilo Twitter di un professionista nell’ambito dell’agopuntura, che solitamente pubblica sul social le particolari storie di alcuni pazienti in modo da farsi un po’ di pubblicità e promuovere la sua attività. Sul suo account, egli ha di recente postato tre nuove foto, che mostrano le condizioni in cui si mostrava un braccio del paziente durante la seduta.
Il paziente aveva rivelato di essere un assiduo giocatore di Granblue Fantasy, uno tra i capostipiti dei giochi mobile, pieno di personaggi carismatici, waifu carine e dai caratteri interessanti. Si tratta di un gioco decisamente noto, dal quale sono nati anche diversi nuovi titoli, come un gioco picchiaduro ben accolto, un titolo action JRPG ancora in sviluppo, adattamenti manga e anime.
In Granblue Fantasy, vi è una modalità denominata “Guerre tra Gilde” o “Unite and Fight”, dove l’obiettivo consiste nel farmare dei punti per la propria gilda, aiutandola così a prevalere su quelle avversarie. E a quanto pare, l’uomo avrebbe passato così tante ore su questa modalità di Granblue Fantasy da necessitare una seduta di agopuntura, poiché il suo braccio aveva iniziato a gonfiarsi e arrossirsi.
Nel tweet, l’agopunturista spiega il rimedio che gli aghi sono andati a porre a questo povero arto, indolenzito dalle numerose battaglie: egli spiega come l’ago venga inserito lentamente, e una volta rimosso causerebbe la dispersione di ossigeno e nutrienti, facendo uscire il sangue scurito e congestionato. Non sappiamo dire quanto questa pratica sia realmente efficace, ma perlomeno questa faccenda ci ricorda che passare il tempo giocando dei giochi mobile, specie se gacha, possa essere rischioso se non si fanno neanche delle dovute pause.