È da tempo ormai che, nel mondo del web, si discute sulla possibilità della nascita di una nuova piattaforma social targata Donald J. Trump. Dopo essere stato bandito dalle principali reti sociali del pianeta per via di alcune delle sue affermazioni che avrebbero incitato all’assalto al Campidoglio statunitense avvenuto il 6 gennaio 2021, l’ex tycoon ha promesso ai suoi sostenitori la creazione di un portale social libero.
In seguito al ban compiuto da Twitter, Facebook e Instagram ai danni dell’ex Presidente, Trump aveva tentato di realizzare una sorta di social network proprietario, chiamato “From the Desk of Donald J. Trump”. Malgrado il nome, quest’ultima iniziativa di Trump si è rivelata nel corso del tempo un semplice blog, dove l’imprenditore statunitense pubblicava regolarmente i suoi pensieri politici unilateralmente, senza fornire ai suoi utenti la possibilità di rispondere o commentare i suoi post.
Proprio per questo “From the Desk of Donald J. Trump” ha avuto una vita breve ed è stato chiuso dopo solo pochi mesi. Tuttavia, il desiderio dell’ex Presidente di realizzare un portare dove condividere le proprie opinioni non è svanito, anzi.
Durante lo scorso President Day infatti, svoltosi il 21 febbraio, la Trump Media & Technology Group – una compagnia tecnologica fondata da Trump nel 2021 – ha lanciato sull’App Store una nuova applicazione chiamata Truth, che si impone come obiettivo principale quello di “incoraggiare una conversazione globale aperta, libera e onesta senza discriminare l’ideologia politica”.
I dettagli di Truth, il nuovo social network di Trump
Costruita riprendendo fedelmente il layout di Twitter, Truth è al momento disponibile soltanto per i dispositivi Apple. Inoltre, l’app è scaricabile soltanto dagli utenti risiedenti negli Stati Uniti, rendendo quindi impossibile il download in tutti gli altri Paesi, Italia inclusa.
Se si prova infatti ad accedere alla pagina web di Truth dal nostro Paese, il sito riporterà il seguente errore:
“Al momento, Truth Social è disponibile solo per gli utenti statunitensi, ma ti assicuriamo che stiamo lavorando sodo per renderlo disponibile nel tuo paese.
Quando Truth Social sarà disponibile per te, faremo un annuncio. Rimani sintonizzato!”
Malgrado il bacino di utenza iniziale sia stato limitato soltanto al mercato statunitense, un numero elevato di utenti ha riportato errori nella fase di registrazione dell’app. Tali problemi sono tuttavia già noti ai vertici della TMTG, guidata dal repubblicano Devin Nunes, che ha commentato i primi bug di Truth dichiarando:
I”l nostro obiettivo è, e penso che lo raggiungeremo, di essere entro la fine di marzo pienamente operativi, almeno negli Stati Uniti […]
Questa settimana inizieremo invece a implementare l’App Store di Apple. Sarà fantastico, perché avremo così tante altre persone che saranno sulla piattaforma“
Fonte: The Verge.
