C’è un famoso detto che recita “quando il troppo stroppia“: una frase che sicuramente tutti gli appassionati di videogiochi avranno sentito almeno una volta nella vita, specie quando venivamo rimproverati dai nostri genitori per le troppe ore spese alla PlayStation, alla Xbox, al Game Boy e così via.
Uno dei momenti critici, come ricorderemo tutti, erano le ore dei pasti: madri e padri che ci chiamavano a tavola, e noi rispondevano con il fatidico “ancora 5 minuti!”
Passa il tempo, ma finché i videogiochi saranno tra i media più utilizzati dai giovani, saranno sempre oggetto di diatribe figli-genitori sulle ore di gioco.
L’ultimo caso è successo a Spoleto, in provincia di Perugia, dove la Polizia è intervenuta per risolvere una diatriba tra un padre e un figlio per “le troppe ore passate davanti ai videogames”.
LEGGI ANCHE: Bethesda: addio al launcher dedicato, verrà dismesso ad aprile 2022
Un episodio inusuale in quel di Spoleto
Il fatto è avvenuto nella giornata di ieri (21 febbraio): il Commissariato di Spoleto avrebbe ricevuto una chiamata da parte di un ragazzo, che ha riferito agli agenti di aver litigato con il padre perché stava giocando troppo con i videogiochi, e ha raccontato anche di essere stato colpito alla mano per questo diverbio.
Quando la Polizia è giunta sul posto, si è accorta che le cose erano diverse rispetto a quanto aveva raccontato il giovane: infatti, gli agenti hanno subito constatato come il ragazzo non fosse ferito alla mano. Inoltre, ascoltato il padre, a quanto pare il ragazzo stava in effetti troppe ore davanti a videogiochi non studiando più.
Il genitore aveva tentato in diversi modi di far cessare questa abitudine al figlio, togliendo il Wi-Fi per esempio; ma il figlio era riuscito ad aggirare queste misure, per esempio attivando nuovamente il modem.
Come riportato dal Corriere dell’Umbria, alla fine la Polizia si è limitata a “redarguire” il figlio sul fatto di non chiamare la Polizia per casi che non sono urgenti (come questo) e per l’appunto di non trascurare lo studio e ridurre le ore di gioco.
LEGGI ANCHE: Polemica sul logo di Street Fither 6: “è una clip art di Adobe Stock”