Il Ghibli Park, il parco divertimenti ispirato allo Studio Ghibli, non ha ancora aperto i battenti, ma lo staff ha già lanciato il guanto di sfida ai suoi futuri rivali Disneyland Tokyo e Universal Studios Japan.
Secondo quanto rivelato dal planning manager Tetsuya Okamura, i costi dei biglietti dei parchi saranno a più livelli e dipenderanno dall’area che si vuole visitare. Okamura ha però rivelato che lo staff vuole anche mettere iun vendita dei biglietti per l’accesso a tutto il parco che costino attorno ai 35 dollari (circa 30 euro). Un prezzo abbastanza basso per un parco divertimenti.
In Giappone sono infatti abituati a pagare anche più del doppio del costo del biglietto del Ghibli Park, contando che il biglietto per Disneyland Tokyo costa 90 dollari (circa 79 euro) e quello per gli Universal Studios Japan 80 (circa 70- euro). Anche negli Stati uniti i prezzi sono abbastanza alti, con i biglietti per Disney World che arrivano a costare addirittura 100 dollari (circa 88 euro), mentre i biglietti di Disneyland Paris non costano meno di 80 euro.
La mossa del Ghibli Park sarà quindi da tenere in considerazione dai suoi concorrenti nella terra del Sol levante. Al momento non resta che aspettare l’apertura del parco, attesa per il 1° novembre, per avere la conferma delle parole di Okamura.
Il 1° novembre apriranno solo alcune aree del Ghibli Park: Ghibli no Daisōko (Magazzino Ghibli Gigante), Seishun no Oka (La collina della Giovinezza) e la Dondoko Mori (Foresta Dondoko, area ispirata interamente al film Il Mio Vicino Totoro). Nel parco sarà inoltre presente una ricostruzione della nave de Il castello del cielo lunga 21 metri, anche se non si sa ancora se farà parte di una di queste aree.
Nella seconda metà del 2023 apriranno invece altre due aree: il Mononoke no Sato (Villaggio della Principessa Mononoke, ispirato al film Principessa Mononoke) e Majo no Tani (La Valle delle Streghe, ispirata per la maggior parte a Kiki, Consegne a Domicilio e Earwig e la Strega). Lo staff si aspetta ben 1 milione di visitatori all’anno solo per le prime aree, e 1.8 milioni dopo l’apertura delle successive.
Fonte: Comicbook