Il capitolo 67 di Boruto: Naruto Next Generations riparte dall’incredibile colpo di scena che aveva concluso il capitolo 66. Boruto, colpito mortalmente da Kawaki, che aveva risvegliato il Karma, giace senza vita davanti agli occhi del padre.
Code e Kawaki, intanto, ingaggiano battaglia, che sembrerebbe potersi concludere con la vittoria di quest’ultimo. Tuttavia, il dolore di Naruto è il vero leitmotiv della prima metà del capitolo. Un padre sotto shock, alla vista del corpo senza vita del figlio. Persino la Sennin Mode si disattiva: il Settimo Hokage ha perso il controllo di sé. A nulla servono le urla dell’amico Shikamaru: un padre in pena non è in grado di mettere a fuoco l’importanza del suo compito.
Fortunatamente, Code è in seria difficoltà contro Kawaki, che però non ha la maturità per affrontare un avversario più esperto di lui. L’aiuto di Naruto potrebbe essere determinante, anche solo come guida, ma il dispiacere per la morte del figlio gli impedisce di agire. Come se non bastasse, il suo consigliere lo mette dinanzi ad un altro dilemma: Kawaki sarà sotto accusa, poiché è colui che ha ucciso Boruto.
Riuscirà Naruto a perdonarlo, in cuor suo? Riuscirà ancora a considerarlo un membro della famiglia, come aveva fatto in passato? E, se anche fosse, come faranno a proteggerlo dalle accuse degli altri, e soprattutto, come gli impediranno di compiere altre sciocchezze, in futuro? I poteri di Kawaki sono attualmente di un altro livello rispetto a quelli di chiunque a Konoha, e forse nel mondo ninja in generale.
Il Settimo Hokage, però, riesce ugualmente a schierarsi dalla parte del ragazzo, almeno a parole, nonostante la disperazione del momento. Se la tua famiglia non è dalla tua parte quando sbagli, chi altri potrebbe mai esserlo? Naruto rivolge a Kawaki la delicatezza d’animo che avrebbe voluto ricevere, da piccolo, da parte dei membri del Villaggio della Foglia. Tuttavia, non è riuscito a difendere Boruto, non ha salvato suo figlio.
Ed ecco il colpo di scena che sorprende sia lui che Shikamaru: Boruto si risveglia. In vita, in salute, dopo il colpo mortale ricevuto. Devono tutto a Momoshiki. Il processo di estrazione del karma era fermo all’82%, quindi rimaneva ancora il 18% dei dati da estrarre. L’Otsutsuki li ha usati per ricostruire il corpo di Boruto, precludendosi così la possibilità di reincarnarsi in lui. Il giovane protagonista, adesso, è un Otsutsuki al 100%, dal momento che l’estrazione dei dati da parte del karma si è comunque conclusa.
Perché fare una cosa del genere? La morte di Boruto avrebbe significato la cancellazione dell’anima di Momoshiki, così come era successo per Isshiki. La sua anima sarà in qualche modo preservata? La faccenda è poco chiara, ma entrambi gli Otsutsuki hanno dimostrato un attaccamento al Clan che va al di là degli interessi personali.
Isshiki, in punto di morte, aveva affidato una missione a Code, sebbene ciò non lo avrebbe portato a resuscitare. Allo stesso modo, Momoshiki ha deciso di preservare il proprio patrimonio genetico, pur non potendo tornare in vita.
Boruto e Kawaki ancora nel mirino dei villain, nonostante tutto
Nel frattempo, Kawaki ha avuto la peggio con Code, che ha sfruttato i temibili poteri di Daemon, trasportandolo grazie ai propri marchi. Le spaventose capacità del fratello di Eida saranno davvero difficili da affrontare. La resurrezione di Boruto, a cui Momoshiki ha ricostruito parte del cuore, ha anche evitato un eventuale scissione tra Eida e Code: i bersagli di entrambi sono ancora in vita.
Infatti, il nostro giovane protagonista è perfetto per essere sacrificato al Decacoda, ed Eida può ambire a Kawaki, il suo principe azzurro. Tuttavia, Code ha rischiato di vedersi tolta la propria preda, motivo per cui molto probabilmente ha lasciato un marchio su Shikamaru. Al momento giusto, l’ultimo membro interno dell’organizzazione Kara potrebbe intrufolarsi a Konoha, e spingere Amado a rimuovere i limitatori dal suo corpo.
Potete leggere il Capitolo 67 di Boruto: Naruto Next Generations su Manga Plus, piattaforma gratuita di Shueisha. Il capitolo sarà disponibile per 3 mesi.
