iPhone 11 è stato presentato nel 2019, e rappresentava un’evoluzione “più completa” di iPhone XR: uno smartphone che condivide diverse caratteristiche degli “11 Pro”, però con un prezzo di listino inferiore e più accessibile, anche rispetto ai più recenti iPhone 12 e 13/13 Mini.
Sono passati due anni e mezzo quasi dalla sua presentazione, ma iPhone 11 può ancora dire la sua: non solo perché è ancora a listino nel catalogo Apple (e quindi è considerato attuale anche dalla casa madre), ma perché come caratteristiche è ancora al top.
Il processore sicuramente è un punto di forza di questo iPhone 11: l’Apple A13 Bionic, composto da una CPU 6-Core e una GPU 4-core. Processore che tra l’altro è stato usato dall’azienda di Cupertino sul nuovo iPad 9a Generazione ed è ancora tra i più prestanti in circolazione.
Lo schermo è un’unità LCD 828p di 6.1″: non un AMOLED, ma comunque un buono schermo per luminosità e colori (anche perché supporta la gamma cromatica P3) e anche per le sue dimensioni equilibrate, né troppo compatto, né troppo grande come gli iPhone Pro Max.
Anche per il comparto fotocamera è al top: un modulo con due sensori da 12 megapixel, quello principale e l’ultra-grandangolo con angolo di campo di 120°, tra l’altro dotato di stabilizzazione ottica. La registrazione video arriva fino a 4K 60 fps, mentre con lo Slow Motion si arriva a 1080p a 120 fps o 240 fps.
La fotocamera frontale TrueDepth è anch’essa da 12 megapixel e all’interno del notch è affiancata ovviamente dal Face ID, ormai un “marchio di fabbrica” di Apple.
L’autonomia è forse il punto di forza di questo iPhone 11, che garantisce fino a 10 ore di riproduzione video streaming, e la batteria supporta la ricarica veloce, fino al 50% di carica in 30 minuti con alimentatore da 20W; presente anche il supporto alla ricarica wireless.
Per quanto riguarda la connettività, è presente il supporto al Wi-Fi 6 con tecnologia MIMO 2 x 2 e al Bluetooth 5.0; ovviamente, iPhone 11 è dotato di connettore Lightning.